Pirati, adesso si fa dura

Sono brutti segnali quelli che arrivano in casa neroarancione dalla prima partita del girone di ritorno playoff. Rimini getta alle ortiche una vittoria fondamentale in quel di Padova, sciupando per due volte il prezioso vantaggio proprio mentre sul monte c'è il suo closer Victor Moreno, in teoria una garanzia nel salvare simili situazioni. E come se non bastasse, la T&A San Marino ottiene nel frattempo una vittoria cristallina ai danni dell'UnipolSai Bologna, cominciando a mettere un mattone basilare nella corsa alla finale scudetto. E intanto c'è un Padova che continua a giocarsela senza troppi pensieri per la testa, senza mai mollare fino alla fine come testimonia il successo arpionato al 10° di gara1 contro i Pirati, frutto dei doppi del solito Alvarez (chissà perché "giocato" a viso aperto al 10° con la prima libera) e dell'acuto del pinch-hitter Sartori.

Rimini batte di più (10 valide a 8) ma al momento di stringere, spesso marca visita, come testimoniano i tre doppi giochi incassati. Al primo affondo la formazione riminese sblocca il punteggio, dopo aver eliminato Desimoni, il partente padovano Quevedo incassa il doppio al centro di Olmedo che verrà spinto a punto dal singolo di Romero (0-1). L'assalto neroarancio prosegue con la valida interna di Mazzanti, ma terminerà con la battuta in doppio gioco di Zileri. Candelario tira una bella partita pur correndo i suoi rischi come al 4° quando Sandalo resta al piatto con corridori agli angoli. La sfida Quevedo-Candelario scorre via veloce e pare che il punticino segnato subito dai Pirati possa risultare quello decisivo. Al 7° Rimini spreca: Zileri batte valido e viene portato in seconda dal bunt di sacrificio di Bertagnon, mentre a Macaluso viene concessa l'intenzionale. Dopo la doppia rubata effettuata dai corridori nero arancio, Quevedo chiuderà alla grande facendo battere prima Babini in scelta difesa prima dell'out in diamante di Di Fabio.

Al 7° sale Escalona per Candelario ma la musica non cambia. Non cambiano nemmeno le occasioni gettate al vento dai Pirati che all'8° lasciano altri due uomini in base. E stavolta arriva il primo conto. Escalona viene esentato dopo la base in apertura a Martone, peccato che l'ingresso di Moreno sia deleterio: sacrificio di Pacini, singolo di Epifano e soprattutto doppio di Alvarez (1-1). Il rilievo venezuelano ferma il traffico ma è solo un rinvio. Prima c'è il tempo per Rimini di illudersi ancora: al 10° Olmedo (in grande serata) spara un altro doppio ed è Mazzanti a portare a casa l'1-2. Ma Padova non demorde e la vince. Pacini batte valido ed avanza in seconda sulla rimbalzante di Epifano poi ad Alvarez non viene concessa l'intenzionale e il catcher ringrazia sparando il secondo doppio di serata che vale il 2-2. L'intenzionale viene data a Chapelli, l'ultimo atto è il singolo interno di Sartori (entrato al posto di Sciacca) che fa esultare Padova e mette nei guai i Pirati. Stasera gara2 a Rimini.

Cristiano Cerbara

Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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