Aspettando la Premier 12

Marco Mazzieri e la Premier 12: come siamo messi, come diciamo a Bologna?
"Potremmo star meglio, se debbo essere sincero. Un po' per scelta un po' per motivi esterni, andremo con una squadra praticamente tutta marcata IBL, ma siamo corti sul monte di lancio. Speravo di poter avere Tiago Da Silva, ma al 99 per cento non ci potrà essere, da quel che mi ha scritto, proprio in questi giorni, il general manager dei Cardenales de Lara. D'altra parte la Lega Venezuelana è un campionato di tre mesi e rivarsi di un lanciatore per tre settimane non è facile per loro. Noi ci speriamo fino all'ultimo, ma non posso essere che pessimista in proposito".
Altre defezioni, rispetto a quelli che sono, o sarebbero, i tuoi desideri?
"Stiamo aspettando ancora risposte, ma so già che non ci saranno Mazzanti e De Santis, per problemi di lavoro, e non sarà cosa da poco. Anche Liddi difficilmente potrà esserci, visto che sarà impegnato nel campionato invernale messicano. Ma come position players mi sento coperto, e poi è stata anche una scelta nostra dare opportunità ai giocatori del nostro campionato di assumersi le loro responsabilità in un torneo di così alto livello".
Rinforzi extra campionato italiano non ne sono previsti quindi?
"Nel roster dei 28 ci saranno Celli e Mineo, ma sono 'nostri' a tutti gli effetti".
Obiettivo?
"Passare il turno e accedere ai quarti".
Programma ambizioso, visto che nel nostro girone ci sono Canada, Cina Taipei, Cuba, Olanda e Porto Rico!
"Ovvio, dipenderà molto dal pitching staff".
Il programma cosa prevede?
"Visto il periodo in cui si gioca, andremo prima in Cina Taipei e faremo la preparazione sul posto. Partiremo il 24 ottobre e là sosterremo due allenamenti giornalieri per la prima settimana, poi stiamo organizzando tre amichevoli nei primi giorni di novembre. Poi dal 5 saremo sotto l'ala dell'organizzazione, che ha già programmato per il 6 novembre una partita col Venezuela e il giorno dopo una col Messico. E dal 10 le partite, comin ciando col Porto Rico".