Con le gare di domenica sì è conclusa la regular season 2015 della Major League. Tre i verdetti che sono rimasti in ballo fino all'ultimo istante, ma a giornata conclusa non è stato necessario ricorrere ad alcuna appendice. La situazione più interessante era quella relativa al "pennant" di West Division di American League, conquistato dai Texas Rangers che sono riusciti a tenere sul 2-2 la serie da quattro contro i rivali e concorrenti degli Angels. Anaheim è rimasta fuori anche dalla corsa alla wild card di AL, secondo verdetto in ballo nell'ultima giornata di campionato, visto che Houston, vincendo 1-2 l'ultima serie esterna della stagione contro Arizona, ha tenuto a distanza (-1) i californiani. L'ultima posizione in ballo era la leadership della wild card di National League, alla fine tenuta dai Pirates con i Cubs che, nonostante le 7 vittorie consecutive, chiude a -1.
Chiusa la stagione regolare, dopo un solo giorno di riposo, prenderà dunque il via la prima fase delle post-season con la partita "secca" che assegnerà la vittoria delle wild card. Ad affrontarsi martedì 6 ottobre gli Yankees e gli Astros per la American League, mentre il giorno successivo sarà la volta di Pirates contro Cubs per la National League. Particolare attenzione a queste sfide visto che le due vincitrici dell'edizione 2014 arrivarono poi a scontrarsi nelle World Series. Il vantaggio di casa viene assegnato al primo classificato nella classifica della wild card, toccherà quindi a New York e Pittsburgh ospitare queste avvincenti gare "win or die". Gli Astros partecipano per la prima volta alle post-season come franchigia di AL e vi tornano dopo lo sweep subito nelle World Series del 2005 contro i Chicago White Sox. Considerando che lo scorso anno Houston chiuse la Regular Season con 92 sconfitte (111 nel 2013), direi che la franchigia di A.J. Hink ha fatto passi da gigante. Gli Yankees invece tornano alle post-season dopo due anni di assenza. Nel 2012 vinsero le AL Division Series contro Baltimore (3-2 la serie), per poi arrestarsi bruscamente con uno sweep subito contro i Detroit Tigers. Lanciatore partente per gli Astros sarà il Gold Glove 2014 e All Star 2015 Dallas Keuchel (20 vittorie e 8 sconfitte con 2.48 media ERA in Regular Season), 27enne che contro gli Yankees ha messo in cascina già 2 vittorie ed 1 sconfitta con una media ERA di 1.13. Per il 27enne si tratta della sua prima presenza alle post-season. Per i "Bronx Bombers" il partente sarà Masahiro Tanaka (12-7, con 3.51 media ERA), 26enne giapponese al suo secondo anno negli States, che contro gli Astros ha un "no-decision" lo scorso 27 giugno. Anche per lui si tratta della prima apparizione nei play-off di MLB.
Particolare attenzione al giovanissimo interbase Carlos Correa (.279 media battuta, 22 fuoricampo, 14 basi rubate e 68 punti battuti a casa nel 2015), è uno dei giovani più interessanti degli Astros (ha appena 21 anni), mentre ad infondere "esperienza" dovrà pensarci il catcher Evan Gattis (.246 media battuta, 27 fuoricampo e 88 punti battuti a casa), giocatore con un fugace passato nelle post-season 2013 con la casacca dei Braves con i quali riuscì a battere .357 con 1 solo punto battuto a casa. Esperienza che di certo non mancano agli slugger dei "Bronx Bombers" Carlos Beltran (.276 media battuta, 19 fuoricampo, 11 basi rubate e 40 punti battuti a casa in Regular Season), ed Alex Rodriguez (.250, 33 fuoricampo, 86 punti battuti a casa e 4 basi rubate nel 2015). Il 38enne l'esterno destro ex Mets, ha collezionato nelle post-season 16 fuoricampo, 40 punti battuti a casa e 11 basi rubate con una media battuta di .333. Il battitore designato 40enne invece nelle postseason batte .263 con 13 fuoricampo, 41 punti battuti a casa ed ha all'attivo 8 basi rubate. La serie in questa stagione vede avanti gli Astros per 4-3, incluso l'1-2 con i quali Hoston si è imposta a New York. La vincente di questa prima fase dovrà vedersela contro i Kansas City Royal, mentre l'altra sfida di ALDS è tra Texas Rangers e Toronto Blue Jays.
Il giorno successivo, il 7 ottobre andrà in scena al PNC Park di Pittsurgh la sfida tra Pirates e Cubs, valida per la Wild Card della National League. La franchigia di Chicago, affidata ad inizio stagione alle sapienti mani di Joe Maddon, torna alle post-season dopo ben 7 anni. Era il 2008 quando i "North Siders", vincendo la Central Division, si giocarono le Division Series contro Los Angeles. Rimediarono un cappotto (0-3) che ha allungato la serie di sconfitte consecutive in gare di play-off a 9. Per Pittsburgh si tratta invece della terza presenza consecutiva, sempre passando dalla Wild Card. Nel 2013 vinsero la prima fase contro i Reds per poi uscire alle Division Series contro i Cardinals (2-3 il finale della serie), mentre lo scorso anno si fermarono al primo turno subendo uno spiacevole 0-8 interno contro San Francisco. I lanciatori partenti di questa prima fase delle post-season saranno il candidato Cy Young Award Jake Arrieta per Chicago (22 vittorie e 6 sconfitte con una media ERA di 1.77) e Gerrit Cole (19-8, 2.60 media ERA) per i padroni di casa. Per il 29enne partente dei "North Siders", recordman di vittorie e secondo classificato nella media ERA in questo 2015, si tratta della prima apparizione in gare di play-off, mentre per il 25enne dei "Bucs" i precedenti parlano di 1 vittoria ed 1 sconfitta con una media ERA di 2.45 in 11 inning lanciati e 10 strike-out portati a casa. Cole, in 9 partenze contro i Cubs ha racimolato 8 vittorie ed 1 sola sconfitta, incluso il record di 2-1 di questa stagione in 4 gare disputate (1 "no decision").
Score positivo anche per Jake Arrieta contro i Pirates, che nelle 5 gare disputate nel 2015 ha collezionato 3 vittorie (delle quali 2 in trasferta), 1 sconfitta (al Wrigley Field), ed una "no-decision". Entrambi avranno clienti molto scomodi visto che nel line-up di Pittsburgh spicca tra gli altri un certo Andrew Mc Cutchen, MVP di National League 2013, e perenne candidato al premio, e tra le fila dei Cubs spiccano giocatori del calibro di Anthony Rizzo, che lo scorso anno arrivò decimo nella classifica MVP, e Kris Bryant, rookie di ottime speranze, già All Star Game, realizzatore del più lungo fuoricampo del 2015 (6 settembre scorso con una traiettoria di 495 piedi).
Lo scorso 22 settembre Bryant ha sorpassato Billy Williams nella classifica dei fuoricampo per un rookie dei Cubs (26), record che era imbattuto dal 1961. La vincente di questa prima fase dovrà vedersela contro i St.Louis Cardinals, mentre l'altra NLDS è tra Los Angels Dodgers e New York Mets.
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