Fuoricampo, incertezze difensive, giiudizio arbitrale assolutamente personale: è sucesso un po' di tutto nella seconda partita della nostra nazionale al Premier 12. Ma quello che purtroppo più ha contato e che ha condizionato il risultato ampiamente, è stato l'approccio alla partita decisamente sbagliato da parte degli azzurri. Che, va detto, hanno subito da un lato l'aggressività e la potenza di una squadra determinata a riscattare la sconfitta dell'esordio e indubbiamente più quotata e dall'altro una prestazione monster del partente di casa Kuo, in possesso di una breaking ball letale e capace di miscelare gli effetti e le palle veloci in un cocktail micidiale. Solo tre le battute valide italiane, due di Sambucci, autore di un gran fuoricampo, ben undici quelle degli asiatici. In mezzo l'avvio difficile di Panerati, le incertezze di Mineo che non trattenendo lanci non irresistibili ha concesso avanzamenti importanti, la prestazione negativa di Reginato all'esterno. E' finita 7-1 anche se in realtà, già sul 4-0 la sensazione era quella di una gara in discesas per i padroni di casa. Poi un buon rilievo di Corradini e il fuoricampo di Sambucci sembravano ridare fiducia alla truppa azzurra, invece al settimo Taipei ha pigiato sull'acceleratore e costretto l'Italia a pensare alla partita di domani.
Lo scontro diretto con i padroni di casa inizia nel peggiore dei modi per gli azzurri: Panerati concede subito la base ball al lead-off Yang e subito dopo subisce un doppio a destra da Kuo e sul taglio sul rilancio in diamante di Reginato, Sambucci perde la pallina concedendo allo stesso Yang di segnare il primo punto. Poi dopo l'eliminazione in prima (assistenza Vaglio-Sambucci) di Lin, una palla persa da Mineo su un lancio basso di Panerati vale il 2-0.
Tre veloci out, tra i quali gli "Stike-out looking" di Vaglio e Mineo, chiudono il primo attacco azzurro e al cambio campo riprendono i problemi per Panerati che colpito, nel vero senso della parola, da una battuta di Lin YC che si trasforma in valida e il bunt di sacrificio di Chen YC, Mineo si lascia passare un'altra pallina concedendo a Lin l'avanzamento in terza. Però stavolta la difesa azzurra reagisce e chiude il turno con l'eliminazione 4-3 di Wang e l'out al volo di Sambucci sulla linea di Yang. Con un out nella parte bassa del secondo Sambucci va sul conto pieno poi colpisce un singolo al centro. Poi l'Italia non riesce a farlo avanzare e urtroppo al terzo, Lin Cs con un eliminato la spara fuori al centro nonostante il gran salto di Desimoni e poi Reginato combina un pasticcio cadendo nel tentativo di prendere al volo la lunga battuta di Chen che si trasforma in doppio. L'ot al volo di Desimoni sulla volata di Kao chiude il turno..
Una chiamata più che dubbia in prima sulla battuta in diamante di Ambrosino vale il primo out della parte bassa del terzo, poi Desimoni va al piatto guardando il settimo lancio e Infante viene eliminato in prima. Il quarto inning si apre con uno "standing-double" dello scatenato Lin YC, Panerati rialza la testa lasciando al piatto Chen YC, Desimoni elimina al volo Wang ma Yang Dai ha fortuna a trovare la valida a destra rompendo la mazza e Lin Yc può correre a segnare il 4-0. Con la base ball concessa a Kuo, dopo un altro lancio pazzo, costa il monte a Panerati, sostituito da Corradini. L'inning si chiude con una gran giocata di Vaglio che raccoglie in tuffo la radente di Lin Cs e trova l'out in prima.
Al quinto Sambucci prova a svegliare i suoi sparando un gran fuoricampo tra centro e destra. I compagni non riescono però a dar seguito alla rimonta. Nel frattempo è bravissimo Corradini a controllare i battitori asiatici fino al settimo, quando con un eliminato, tre valide consecutive, tra le quali un doppio, permettono a Taiwan di allungare fino al 6-1 e di fatto mettere la parola fine al match. Al veronese del Rimini subentra Oberto e chiude il settimo. Al cambio campo il manager taiwanese effettua alcuni cambi difensivi, ma resta al suo posto il formidabile lanciatore Kuo, che ha ridotto l'Italia a due sole valide, supportato da una breaking-ball veramente insidiosa. Per l'Italia sale invece sul monte Pizziconi, con Bertagnon dietro il piatto e nel suo ottavo attacco Taipei non produce nulla di buono. La partita del partente di casa termina al cambio campo, sostituito da Chen e dopo il K subito da Celli, Epifano trova subito una valida tra centro e destra. Subito dopo però Ambrosino batte un chopper che permette al lanciatore di eliminare lo stesso Epifano in seconda. Entra Noguera pinch-hitter per Desimoni ma termina strike-out e la ripresa si chiude.. Nella parte alta del nono Kuo YW la spara subito fuori a sinistra portando il risultato sul 7-1. Non succede più nulla e l'Italia porta a casa la seconda sconfitta. Non c'è però tempo per deprimersi perché domani c'è la supersfida contro l'Olanda, a questo punto davvero decisiva.
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