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Al Borghese ci si torna ad allenare

E' arrivata la prima vera svolta positiva per la questione dello Steno Borghese che attanaglia Nettuno. Lo stadio è chiuso di fatto dalla scorsa primavera, e la notizia arriva dopo la riunificazione delle due squadre, ma anche dopo l'annuncio fatto dalla dirigente comunale (la dottoressa Rita Dello Cicchi), in merito ad una celere riapertura dell'impianto.

Per ora è arrivata l'autorizzazione a poter effettuare gli allenamenti all'interno del campo, con la primissima seduta prevista per sabato pomeriggio, 23 gennaio. La squadra si riunirà agli ordini di Alberto D'Auria e Franco Casolari, le prime due nomine in ordine di tempo all'interno dello staff tecnico.

A questo punto manca la riapertura completa degli spalti e delle strutture annesse. Come annunciato anche nella conferenza stampa di due settimane orsono, di concerto con i Commissari Prefettizi la dirigenza del Nettuno Baseball City e quella comunale stanno procedendo di buona lena per avere lo stadio fruibile in vista dell'inizio del campionato, rispondendo a tutte le verifiche tecniche del caso.

Mauro Cugola

Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico... Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo. Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.