La comunità del baseball e softball olandese piange la morte di Johan Cruyff. La leggenda del calcio, dopo una lunga malattia, si è spento oggi a Barcellona all'età di 68 anni (era nato ad Amsterdam il 25 aprile del 1947). Cruyff ha perso la sua battaglia contro il cancro, ma ciò che rimane è il ricordo di uno dei più grandi personaggi nella storia dello sport olandese.
Oltre ad essere una stella del calcio a livello mondiale (402 gol in 716 partite ufficiali, considerato dopo Pelè il secondo miglior calciatore del ventesimo secolo), Cruyff durante la sua infanzia si era messo in luce come giocatore di baseball di talento. Era ricevitore nella squadra dell'Ajax e coprì quel ruolo fino a 15 anni. Aveva scelto il ruolo di catcher della squadra di Amsterdam perchè voleva guidare la sua squadra oltre che a consigliare il tipo di lancio in arrivo dal monte.
"Il mio interesse speciale per il baseball è nato quando ero piccolo. Quello che molti non sanno è che ero stato anche scelto per una nazionale giovanile di categoria e ho partecipato ad alcuni eventi internazionali. Ho cominciato a giocare anche a calcio e questo ha avuto un'accelerazione improvvisa. Ho dovuto smettere con il diamante, ma il rapporto speciale con il baseball è rimasto sempre intatto" raccontò Cruyff nel 2011 alla rivista olandese "Elf", in italiano "Undici".
Dopo aver concluso la sua carriera da giocatore, Cruyff si era stabilito a Barcellona con tutta la famiglia. Durante gli Europei di Baseball del 2007 proprio nel capoluogo della Catalogna, Ruud van Zetten (presidente della federazione olandese KNBSB) lo invitò ad assistere ad una partita. Cruyff scelse la semifinale tra l'Olanda e la Spagna, la sua seconda patria. Si era seduto in tribuna d'onore tra Van Zetten e la setlla degli anni sessanta, Hamilton Richardson. Generoso come sempre firmava tutte le palline da baseball rispondendo alle richieste dei numerosi tifosi olandesi durante la gara del penultimo giorno del torneo.
Anche il baseball Italiano seppe del giovane Cruyff come ricevitore, grazie all'Enciclopedia del Baseball realizzata da Giorgio Gandolfi e Enzo di Gesù nell'inverno ‘84/'85. Di Gesù voleva un capitolo sul baseball olandese e mi chiese come corrispondente del mensile TuttoBaseball di curare 5 pagine sulla storia orange. L'articolo sul catcher Johan Cruyff, a pagina 116, lo ritrae in una fotografia del 1959 con il suo coach americano Glenn Martin. Nell'articolo si parla anche dei suoi compagni di squadra Johan Neeskens (interbase) e Ruud Geels, che anche per motivi finanziari proseguire la carriera nel calcio. Piu recentemente anche La Gazzetta dello Sport, grazie a Mario Salvini, pubblicò un articolo sul giovane Cruyff con una fotografia assieme alla sua giovane squadra.
Ad una settimana dall’elezione, intervista al neo presidente FIBS che sottolinea le priorità: rilancio del…
Dopo 12 anni, il numero uno dell'ASD Baseball Godo ha rassegnato le proprie dimissioni L'assemblea…
Eletto con 7.827 preferenze (il 56,04% dei voti) contro le 5.965 di Andrea Marcon (42,70%).…
Arriva alla corte del presidente Antonio Pugliese un ventunenne venezuelano con passaporto francese. I toscani…
Nell’immediata vigilia elettorale, il candidato alla Presidenza FIBS sottolinea l’importanza del ruolo della Federazione “che…
In vista dell’Assemblea Nazionale di Pieve di Cento, l’imprenditore romano ed ex-giocatore candidato alla Presidenza…