UnipolSai da rivedere

Anche quest'anno il primo weekend del massimo campionato italiano di baseball, IBL 2016, nel quale ha riposato il Nettuno, è stato condizionato dalla pioggia, rendendo necessario ricorrere alla domenica per recuperare alcuni incontri, tra i quali gara3 fra UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna e Parma, il classico derby emiliano che si è disputato per intero allo stadio Gianni Falchi, vista l'indisponibilità dell'impianto parmigiano.
La sfida si è conclusa con due vittorie per i bolognesi e una per gli ospiti, che hanno vinto proprio la gara disputata domenica alle 15. Il primo incontro, giocato venerdì sera, ha visto la sfida "straniera" sul mound fra Matt Zielinski, all'esordio in biancoblu in una partita ufficiale, e Josè Gonzales. Il partente della Fortitudo ha avuto bisogno di un paio di riprese per rompere il ghiaccio, andando in grande difficoltà già al primo inning, quando ha subito addirittura cinque segnature. Davvero un esordio poco incoraggiante, ma naturalmente è troppo presto per esprimere giudizi, viste anche le condizioni meteo rigide che non hanno certo aiutato i giocatori in campo e non a caso la gara è terminata con 8 errori complessivi commessi dalle due squadre, 5 dei quali dai ducali, utili ai biancoblu per rimontare e vincere alla fine la partita per 6 a 5, mostrando anche buone cose in attacco, nonostante non si siano battuti extrabase. Assolutamente da rimarcare la chiusura di tre riprese di Raul Rivero, che ha portato a casa una importante salvezza, con vittoria di Brent Buffa, anch'egli all'esordio stagionale, che ha lanciato il sesto inning.
Curiosa la storia della partita del sabato pomeriggio, iniziata ed arrivata sino al terzo inning, con Luca Panerati sul monte di lancio per Bologna, poi interrotta per un violento acquazzone, che nel giro di pochi minuti ha allagato il diamante. Ci sono volute quasi due ore affinché i direttori di gara prendessero definitivamente la decisione di proseguire e terminare l'incontro, cosa che è avvenuta in serata, dopo un alacre lavoro degli addetti al campo della società felsinea. Alla ripresa è salito sul mound un Pietro Paolo Cadoni stratosferico, forse la sua migliore prova di sempre in casacca UnipolSai, che ha ereditato la gara sul 1 a 0 per i biancoblu e l'ha consegnata per la salvezza sul 2 a 0 (poi risultato finale) a Filippo Crepaldi dopo cinque riprese di sostanza, nelle quali non ha concesso nulla tranne due valide e una base, a fronte di cinque successi personali.
In gara3 i bolognesi hanno pagato la condizione ancora precaria, unita alle assenze per infortunio e per i noti motivi burocratici che hanno privato la Fortitudo UnipolSai di due stranieri per questo avvio di campionato. In particolare il monte di lancio non ha ancora l'autonomia per reggere appieno i tre incontri e il giovane e volitivo attacco ducale (anche il Parma ha avuto non pochi problemi ed acciacchi durante il weekend) ha avuto il merito di mettere in difficoltà sin da subito il partente Riccardo De Santis, segnando 4 punti nelle riprese iniziali. Ciò nonostante Bologna è rimasta in partita, discontinua in attacco ma anche trovando i primi extrabase stagionali e capace di mettere il muso avanti a metà incontro. La stanchezza dei rilievi provati dagli impegni precedenti ha fatto però si che i ducali scappassero di nuovo nel finale e la gara è terminata sul pirotecnico risultato di 7 a 11.
Miglior battitore bolognese del weekend Paolino Ambrosino (5 su 11 e 3 RBI), che ha avuto anche il merito di rubare ben sei volte (4 in gara3), interpretando ottimamente un atteggiamento di grinta ed aggressività che il nuovo manager Daniele Frignani sembra voler imprimere ai suoi attaccanti. Fra questi sicuramente Sabbatani è sulla buona strada (3 su 9 con un doppio), al quale è andata anche la piena fiducia nel ruolo dietro al piatto di casa base, e anche il cuore del lineup non ha tradito (Marval 4 su 11 con un doppio, Liverziani 4 su 12).
Davvero ottima impressione ha suscitato il Parma, al di là del fatto che la UnipolSai Fortitudo ha ancora amplissimi margini di miglioramento, per i motivi di cui sopra. Il San Marino invece sembra già girare a regimi più sostenuti, dopo aver vinto nettamente tre volte a Novara, una squadra che invece aveva destato buona impressione quando ha vinto proprio a Bologna il trofeo Corvallis, Blue F Ball. Prova di forza del Padova, che ha battuto due volte i rinnovati campioni d'Italia del Rimini, cedendo tuttavia gara3 per manifesta inferiorità. Andando un po' a sbirciare le statistiche individuali, il parmigiano Deotto e il riminese Flores sono stati i migliori battitori del weekend (.545), mentre Poma e Imperiali del San Marino e Majora del Rimini hanno fatto incetta di punti battuti a casa. Sei i fuoricampo, tre dei titani.

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