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E adesso nella città del vento si sogna in grande

Inizio stagione a suon di record per Cubs e White Sox. Le due storiche rivali cittadine hanno messo insieme le migliori partenze nelle rispettive leghe per un totale complessivo di 30 vittorie ed 11 sconfitte nelle 41 gare fin qui giocate dalle due franchigie. Tanto per fare un confronto tra metropoli le due squadre di New York hanno messo insieme un record di 20-18 (12-7 i Mets e 8-11 gli Yankees), le due di Los Angeles 22-20 (12-9 i Dodgers e 10-11 gli Angels). In National League i Cubs, che detengono il miglior record della MLB, hanno un attivo di 15 vittorie e 5 sconfitte (.750). L'ultima volta che ottennero una partenza del genere nelle prime 20 partite della stagione il calendario segnava il 1907, anno nel quale giocatori del calibro di Mordecai Brown, Frank Chance, Johnny Evers, Joe Tinker, regalarono ai "North Siders" il penultimo anello della loro storia. Il roster guidato dalle sapienti mani di Joe Maddon, è spinto da un monte di lancio solidissimo, guidato da Jake Arrieta che il 21 aprile scorso, contro i Cincinnati Reds, ha messo in cantiere il secondo "no-hitter" della sua carriera (il 15esimo nella storia della franchigia). I lanciatori hanno messo insieme una media WHIP di 0.96, la migliore della MLB, la rotazione dei partenti ha racimolato 16 "quality start" su 20 partite giocate, secondi nel ranking, e la media ERA dei pitcher è ferma a 2.58, la terza del campionato.
I Cubs guidano la Central Division di NL con i Pittsburgh Pirates a -3.5 ed i St. Louis Cardinals a -4. Molto più recente, ma altrettanto significativo, il record di 15-6 (.714) realizzato dai White Sox nelle loro prime 21 gare stagionali. Correva l'anno 2005 infatti quando Jermaine Dye e Frank Thomas aprirono la stagione con questo stesso record chiudendo l'anno con la vittoria delle World Series. Anche in questo caso è il monte di lancio a fare la differenza visto che la media ERA del roster di Robin Ventura vanta una media ERA di 2.35, la seconda migliore della MLB, ed una media WHIP di 1.04, seconda solo ai Cubs. Anche in questo caso la rotazione dei partenti ha messo insieme 16 "qality start" in 21 partite, guidate da uno strabiliante Chris Sale che ha al suo attivo 5 vittorie su altrettante partenze. Grazie alle ultime 5 vittorie consecutive i "South Siders" adesso sono avanti a tutti nella Central Division di AL con +2.5 dai Kansas City Royals, a 4.5 dai Cleveland Indians ed a +5 dai Detroit Tigers. Tra le due franchigie di Chicago si pongono i Nationals di Bryce Harper. Il 23enne esterno destro lo scorso 14 aprile contro gli Atlanta Braves ha realizzato il suo primo "Grand Slam" (fuoricampo con basi piene), della sua carriera, che guarda caso coincide con l'"homerun" numero 100 da giocatore professionista (dal 2012). Anche Washington sta facendo del monte di lancio il suo punto di forza, grazie ad una media ERA di 2.33 (la migliore della MLB), ed una media WHIP di 1.06 (la terza delle Major), ed ora il roster affidato per la prima volta all'esperto manager Dusty Baker guida la East Division di NL con 2 partite di vantaggio sui New York Mets, che però sono in serie positiva (5 vittorie consecutive). La terza piazza del girone per il momento è nell emani dei Philadelphia Phillies che sono a -4.5 dalla vetta.
La vittoria della notte scorsa dei Mariners (a Seattle) sugli Astros regala la vetta della West Division di AL agli M's ed il 1000esimo RBi al suo seconda base Robinson Cano. Il 33enne dominicano si presentava davanti a Dallas Keuchel (partente di Houston, Cy Young Award di AL 2015), con 999 punti battuti a casa, ma già al quinto inning, con un singolo, faceva realizzare i due punti che lo portavano oltre quota 1000. Ad impreziosire la prestazione un "Grand Slam" alla settima ripresa (il decimo della sua carriera), portava il parziale della partita sul 9-0 (finita poi 11-1 per i padroni casa). Seattle adesso guida il girone con 11 vittorie e 9 sconfitte seguito da Oakland e Texas a -0.5 e dagli Angels a -1.5. Tornando nel mondo dei lanciatori da segnalare i 14 strike-out in 8 inning lanciati con cui David Price ha imbrigliato gli Atlanta Braves la notte scorsa ed ha consentito ai Boston Red Sox di vincere la terza partita consecutiva (11-4 il finale). Il 30enne partente che lo scorso anno si è diviso tra Detroit e Toronto, guida la classifica degli strike-out della MLB con 46 "K" all'attivo su 29.2 inning lanciati in questo avvio di stagione, con Clayton Kershaw fermo a 40 (su 37 inning). I "BoSox", approfittando del momento di defaillance di Baltimore (3 sconfitte consecuitve), si portano a -0.5 dalla vetta di proprietà degli Orioles. Dietro di loro i Tampa Bay Rays seguono con un ritardo sugli O's di 1.5. Chiudiamo il quadro della MLB con la West Division di NL dove i Los Angeles Dodgers, nonostante due sconfitte interne consecutive maturate contro Miami, mantiene la vetta del girone con 12 vittorie e 9 sconfitte. A -1.5 dal roster guidato da Dave Roberts, gli Arizona Diamondback ed i San Francisco Giants, fermi a 11-11.

Andrea Tolla

Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

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