La T&A si aggiudica gara3 a Padova, vince la serie e continua la sua marcia positiva dopo la doppietta con Bologna. Sempre in vantaggio, i Titani sono raggiunti sul 3-3 al 5°, ma mettono insieme i punti decisivi per la fuga tra settima e ottava ripresa.
I due partenti italiani sono Galeotti e Bazzarini: entrambi mettono due uomini in base senza conseguenze al 1°, ma è il partente del Tommasin ad andare sotto per primo. Al 2° Reginato apre con il singolo, Santora lo fa avanzare col bunt (riesce pure ad arrivare in prima) ed entrambi guadagnano una base su lancio pazzo. Albanese, colpito, riempie i cuscini, e sulla battuta di Pulzetti, con un errore della difesa, entra il vantaggio (1-0). Non finisce qua, perché con le basi piene i quattro ball a Poma valgono il 2-0 automatico, con l'inning che poi si chiude sulla battuta in doppio gioco di Carlos Colmenares e la grounder di Vasquez.
Nella parte bassa Padova replica e segna un punto. Con due out e le basi vuote, Galeotti concede due basi ball (Sandalo e Medoro) e il singolo a Ferrini, quello del punto patavino (2-1).
Al 3° entrambe le squadre sprecano una grossa occasione non riuscendo a segnare a basi piene (la T&A intanto sostituisce Galeotti con Florian), mentre al 4° inning base a Poma e gran doppio di Mario Chiarini consentono a San Marino di allungare sul 3-1. Padova riesce ad agganciare sul 3-3 nella quinta ripresa (rimbalzante di Nosti con Epifano in terza, poi due valide e volata di Sciacca), ma la vera occasione per allungare l'avrebbe al 6°.
È il vero turning point della partita. Il Tommasin, che non è mai stato in vantaggio, si trova a basi piene e zero out grazie a doppio di Medoro, singolo di Ferrini e bunt valido di Pizzorni. La T&A è sull'orlo del precipizio, ma Florian è fantastico, mette strike-out Nosti ed Epifano, poi fa battere male Alvarez in diamante per la terza eliminazione della ripresa.
Si rimane 3-3, ma adesso il "momentum" è tutto sammarinese. Tra 7° e 8° inning la T&A chiude i conti. Al 7° l'inning è aperto dalla basi ball a Vasquez e Chiarini, poi sacrificio di Mazzuca, rimbalzante di Reginato sulla quale entra il 4-3 e medesimo scenario per il 5-3 con la grounder di Santora. All'8°, sul neo entrato Sheldon, ecco singolo di Poma, doppio di Colmenares, base a Chiarini, volata di Mazzuca e valide di Reginato e Santora. Ce n'è a sufficienza per un 8-3 abbastanza tranquillizzante. Padova segna un punto nella parte bassa dell'8° con le valide in sequenza di Ferrini, Pizzorni ed Epifano su Oberto, appena entrato (8-4), ma è l'ultimo squillo. Finisce 8-4 per la T&A.
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