Sono passati dieci anni da quel tragico 19 maggio 2006, quando un incidente stradale fermò improvvisamente e prematuramente il cuore e la vita di Robert Fontana, lasciando un vuoto incolmabile nell'universo che lo circondava e lo amava, a partire dai suoi cari, fino a tutti gli appassionati di baseball, un mondo enorme formato dai compagni di squadra e avversari dei lunghi anni di militanza nei quali si è fatto sempre apprezzare per il carattere e la disponibilità oltre che per le qualità tecniche espresse in campo, tecnici, dirigenti e collaboratori delle società di baseball nelle quali ha militato e di quelle dove non ha militato, dirigenti e tecnici federali, arbitri, classificatori, giornalisti, tifosi e simpatizzanti amici e avversari, insomma tutto l'universo del baseball italiano che rimase sconvolto e attonito dalla notizia e che nei giorni successivi inviò in Fortitudo numerosissime testimonianze di affetto e vicinanza, che abbiamo conservato nella pagina a lui dedicata sul sito ufficiale. (http://www.fortitudobaseball.it/team/robert-fontana)
L'incidente è avvenuto di sera, non distante dalla stadio Gianni Falchi, dove da poco era terminata una partita di baseball contro il San Marino, nella quale Robert aveva preso parte militando nella Fortitudo, dove difendeva l'esterno centro, indossando la casacca biancoblu numero 13.
Nessun altro giocatore della Effe indosserà questa casacca, che è stata ritirata dalla società nel 2015, in occasione del All Star Game del baseball italiano, con una toccante cerimonia all'interno dello stadio Gianni Falchi che sarà sempre la sua casa e il suo numero campeggia assieme a quelli di Umberto Calzolari (#8), Alberto "Toro" Rinaldi (#20), Alfredo Meli (#11), Riccardo Matteucci (#33), Giovanni Lercker (#7).
Robert rimane sempre con noi, il suo ricordo e la sua immagine sono indelebili nella nostra memoria, nel dolore ancora vivo per aver perduto una grande persona, un amico, oltre che un grande atleta e giocatore di baseball.
#13 Robert Fontana
Robert, nella sua lunga carriera in massima serie, ha indossato la casacca del Milano 1946 (1990-93), Caserta BC (1995 e 1997-99), Juventus Torino (1996), Warriors Paternò (2001), Codogno (2002), Fortitudo Bologna (2003-04 e 2006), Parma (2005). Nel suo primo anno in Fortitudo ha contribuito alla conquista dello storico scudetto del 2003, riportando il tricolore a Bologna dopo 19 anni di assenza.
Ad una settimana dall’elezione, intervista al neo presidente FIBS che sottolinea le priorità: rilancio del…
Dopo 12 anni, il numero uno dell'ASD Baseball Godo ha rassegnato le proprie dimissioni L'assemblea…
Eletto con 7.827 preferenze (il 56,04% dei voti) contro le 5.965 di Andrea Marcon (42,70%).…
Arriva alla corte del presidente Antonio Pugliese un ventunenne venezuelano con passaporto francese. I toscani…
Nell’immediata vigilia elettorale, il candidato alla Presidenza FIBS sottolinea l’importanza del ruolo della Federazione “che…
In vista dell’Assemblea Nazionale di Pieve di Cento, l’imprenditore romano ed ex-giocatore candidato alla Presidenza…