Bologna ha chiuso la prima metà della regular season nel migliore dei modi

La UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna conclude nel migliore dei modi il girone d'andata della regular season IBL 2016, ottenendo tre vittorie, un autorevole e poderoso "sweep", ai danni del Rimini campione d'Italia, fino a qualche giorno fa indisturbato leader del torneo. Ora, non solo i biancoblu hanno raggiunto in classifica i rivali, recuperando in un sol colpo le tre lunghezze di ritardo che avevano accumulato nelle prime sei giornate (riposo compreso, dunque cinque), ma se il campionato finisse oggi sarebbero primi in classifica, in virtù di una graduatoria che vede in testa alla IBL, tutte con 12 vittorie e 6 sconfitte, un terzetto formato da Bologna, Rimini e San Marino (che ha ottenuto un tris contro il Parma). Le tre vittorie sui pirati, sommata a quella di qualche settimana fa contro i titani, pone i biancoblu in testa alla "classifica avulsa" fra le tre grandi favorite della vigilia, che proprio al termine del girone d'andata, quando la graduatoria si è finalmente allineata con le sette squadre ad aver giocato lo stesso numero di partite, sembrano voler affermare che l'equilibrio delle prime giornate era solo un dato provvisorio. In realtà c'è ancora un importante recupero fra Parma e Nettuno che può essere decisivo ai fini della lotta per il quarto posto: i tirrenici sono stati sconfitti 2 a 1 a Padova nel weekend e quasi raggiunti in classifica dai veneti.
Il programma del weekend ha subito una variazione per il maltempo di giovedì, dunque quella di Rimini di venerdì è stata la prima gara del trittico e sabato a Bologna se ne sono giocate due. In tutti i casi, la squadra bolognese ha dimostrato sul campo una grande voglia di riscatto rispetto ad un avvio di stagione a fasi alterne dal punto di vista del gioco e in particolare serviva una risposta dopo il weekend di Nettuno, dove anche il risultato è stato negativo e "sul banco degli imputati" sono finiti una difesa imprecisa e un attacco sterile. Questa risposta, questa scossa, anzi riscossa, è arrivata in modo imperioso in ognuna delle tre partite affrontate dai ragazzi allenati da Daniele Frignani, che hanno reso compatta e impenetrabile una difesa che ha commesso un solo errore nel weekend (in gara3 a risultato ormai acquisito), che sono stati dominanti sul monte di lancio contro fino a quel momento il miglior attacco IBL e che soprattutto hanno espresso pressione e potenza a livello offensivo in tutte le partite sin dai primi lanci, contro i lanciatori partenti nero arancio che sino al turno precedente rappresentavano il fiore all'occhiello della formazione allenata da Munoz: Candelario e Richetti "smontati" in meno di cinque riprese, Hernandez dopo appena due out. Una pressione che ha creato più di una falla anche alla difesa e che ha prodotto tre ampi e indiscutibili successi per 9 a 1, 13 a 1 (con manifesta inferiorità) e 9 a 2. Impressionanti le cifre a livello offensivo, con 36 valide all'attivo (quasi il doppio degli avversari) e una media weekend di .343, 8 doppi, un triplo e 4 fuoricampo (lo stesso numero ottenuto nei cinque weekend precedenti).
Paolino Ambrosino è stato il mattatore (9 su 13, un doppio e due fuoricampo in gara2, uno da quattro e uno da tre punti, per un totale di 9 RBI in tre gare), un weekend per lui indimenticabile, riuscendo a fare meglio anche di un grandissimo ex MLB come Ronny Cedeno (7 su 12, 2 doppi e un fuoricampo, il primo in Italia) autore anche di pregevoli giocate a livello difensivo. Di grande valore anche il trittico di Osman Marval, una "spina nel fianco" costante per i pirati (4 su 10, 2 doppi, 5 basi ball e 4 RBI). Quasi "chirurgici" Juan Carlos Infante (singolo, doppio e fuoricampo per un totale di 4 RBI) e Claudio Liverziani (4 valide, un doppio e 2 RBI), ma tutto l'attacco ha contribuito a questa vendemmiata di punti, valide ed extrabase, compreso Alex Russo, rientrato da pinch hitter ma purtroppo di nuovo infortunato, al quale vanno i migliori auguri di pronta guarigione. In cattedra i tre lanciatori partenti (Matt Zielinski, Raul Rivero e Luca Panerati) autori di tre prove dominanti e altrettanti successi autorevoli, con i rilievi "costretti" a vivere un weekend all'insegna della serenità.

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