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Indians leader a sorpresa, vogliono emulare i Cavs

La vera sorpresa di questa prima metà di stagione viene dalla American League e si chiama Cleveland. Gli Indians, che a questo punto della stagione erano penultimi della Central Division di AL con 42-46 a 11 lunghezze dai Royals, hanno galvanizzato una città già gasata dalla vittoria dei Cavaliers nella NBA, e tra il 17 giugno ed il 1° luglio hanno messo insieme la bellezza di 14 vittorie consecutive record assoluto della franchigia nata nel 1915. Al momento il roster di Terry Francona è leader del girone con 51-34 (.600), con 6.5 di vantaggio sui Tigers e ben 7 sulla coppia White Sox – Royals con Kansas City (44-41 contro i 52-34 della scorsa stagione), che si può annoverare tra le delusioni più grandi di questo 2016. A proposito di delusioni da segnalare il viaggio dalle stelle alle stalle che ha intrapreso la metà di New York impegnata nella AL. Gli Yankees lo scorso anno arrivarono alla sosta per la Midsummer Classic in testa alla East Division con 48-40, mentre in questa stagione stazionano in penultima posizione con 42-43, a -7.5 dai Baltimore Orioles che con 49-35 mantengono un vantaggio di +2 su Toronto (49-39 contro i 45-46 del 2015) e +3 su Boston, lo scorso anno fanalino di coda con 42-47 ed ora in lotta per la leadership con 46 vittorie e 38 sconfitte. Particolarmente in forma appaiono i Blue Jays che hanno iniziato il mese con 1 sconfitta a cui hanno fatto seguito 6 vittorie consecutive. Tornando alle grandi delusioni di questa prima parte della stagione non si possono non citare i Los Angeles Angels. La franchigia di Anaheim, così come i "Bronx Bombers" è tra quelle con il peggior passivo rispetto al 2015. Lo scorso anno chiuse la prima parte della stagione con 48-40, in testa alla West Division di AL, anche se soltanto di +0.5 rispetto agli Astros. Quest'anno il roster di Mike Scioscia è tristemente fanalino di coda con 36 vittorie e 50 sconfitte a -16.5 dai leader del girone, i Texas Rangers. La franchigia di Arlington ha raccolto 53 vittorie e 34 sconfitte (.609, contro il 42-46 del 2015) e, nonostante un pessimo inizio luglio (2 vittorie e 5 sconfitte), mantiene un rassicurante +6.5 nei confronti dei secondi del girone, gli Houston Astros. Il fatto che fosse un anno pari avrebbe dovuto metterci in allarme, ma a tre partite dalla chiusura della prima parte della stagione (il Midsummer Classic è previsto per il prossimo 12 luglio a San Diego), trovare i San Francisco Giants come miglior squadra della MLB è un pò una sorpresa. La franchigia di Bruce Bochy, che guida la West Division di National League con 54 vittorie e 33 sconfitte (.621), ha 6.5 partite di vantaggio rispetto ai Dodgers, unici possibili rivali del girone, visto che Colorado, che occupa la terza piazza, è a -14. Lo scorso anno "Los Gigantes" arrivarono all'All Star Game con 46 vittorie e 43 sconfitte, a -4.5 da Los Angeles. Ma, come detto, questo è un anno pari e la storia di questo secondo decennio del 2000 ci ha insegnato che San Francisco va in "stand-by" negli anni dispari e vince le World Series in quelli pari (2010, 2012 e 2014). Rispetto allo scorso anno migliorano di molto, anche se più di qualcuno lo aveva previsto, i Chicago Cubs che con 52-33 (.612), restano la seconda forza della Major League e guidano stabilmente la Central Division di NL. Lo scorso anno la franchigia arrivò all'All Star Game con un record di 47-40,a -8 dalla vetta allora in mano ai Cardinals. Il roster di Joe Maddon, a lungo detentore del record adesso in mano ai Giants, è partito molto forte salvo rallentare pericolosamente in questa prima metà di luglio. Su 7 gare disputate, i "North Siders" ne hanno vinta soltanto una (3 vittorie nelle ultime 10 gare), permettendo alle inseguitrici St.Louis e Pittsburgh di tornare a sperare. Al momento i Cardinals sono a -8 ed i Pirates, prossimi avversari dei Cubs, a -8.5. I rapporti di forza restano invece sostanzialmente invariati nella East Division di NL con Washington e New York che sono più o meno dove li avevamo lasciati dodici mesi por sono. Oggi i Nationals di Dusty Baker guidano il girone con 51 vittorie e 36 sconfitte (.586), a +3 dai Mets che, con un inizio di luglio spettacolare (sweep da 4 casalingo inflitto ai Cubs, 2 vittorie ed 1 sconfitta contro Miami e vittoria in gara1 proprio contro Washington), insidiano la leadership della Division. Lo scorso anno la situazione era pressochè identica con i Nationals avanti a tutti con 48-39 ed i Mets a -2.

Andrea Tolla

Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

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