Un titanico Clayton Kershaw sta letteralmente trascinando i Dodgers in queste post-season. Dopo aver contribuito da partente e da closer a superare Washingon nelle Division Seris di National League, ha estratto dal cilindro l'ennesima incredibile prestazione. Stavolta a farne spese i Chicago Cubs che, dopo aver vinto garauno 5-2, devono cedere il passo a Los Angeles in garadue, vinta 1-0 dai californiani. Nella prima sfida l'eroe della serata è stato il "pinch-hitter" Miguel Montero che passa alla storia della MLB come il primo in assoluto a segnare un "grand slam", determinante per la vittoria, in gare di post-season. I Cubs avevano iniziato molto bene la partita realizzando 3 punti nei primi due inning con un doppio di Bruyant alla prima ripresa che riporta a casa Fowler, ed a un altro doppio, stavolta di Javier Baez nel secondo inning, che riporta a casa Heyward. Il partente di Los Angeles Kenta Maeda sembra accusare la tensione e con un lancio pazzo consente a Baez di rubare la terza base. Ma il 23enne portoricano il vero miracolo lo compie nel lancio successivo quando dalla terza, complice una dormita della difesa californiana, riesce a rubare casa base e portare il parziale sul 3-0 per Chicago. Ai Cubs un'azione del genere in post-season non riusciva dalle World Series del 1907 (Jimmy Slagle l'autore, i Detroit Tigers gli avversari). La reazione dei Dodgers arriva con un fuoricampo di Andre Either al quinto inning sul partente Jon Lester, ma sembra tutto sommato contenuta. Poi arriva l'ottavo inning, dove accade di tutto. Sul monte di lancio per i padroni di casa sale Mike Montgomery, ma Toles gli strappa subito un singolo ed il lanciatore viene rilevato da Pedro Strop che però non fa meglio. Base per ball a Utley e singolo a Turner che riempiono le basi con 0 out. A questo punto Maddon toglie anche Strop e ripone le sue speranze sul solito Aroldis Chapman che prima infila due strike-out e poi concede il singolo del pareggio a Adrian Gonzalez. Nella parte bassa il doppio di Zobrist su Balnton, a cui seguono le basi intenzionali ad Hayward e Coghlan (intervallate da due eliminazioni), portano Montero a battere con basi piene. Come abbiamo detto il "pinch-hitter" fa il suo dovere ed il rilievo di LA Joe Blanton subirà immediatamente dopo il "back-to-back home-run" da parte di Fower che porterà i Cubs avanti per 8-3. Nell'ultimo attaco dei Dodgers sarà un doppio di Toles su Rondon che riporterà a casa Hernandez per il definitivo 8-4. Gara2 è assolutamente dominata dai lanciatori e dalle rispettive difese. Bast pensare che alla fine del match si contweranno appena 5 valide complessive, due per i i padroni di casa e 3 per gli ospiti. Kyle Hendircs uscirà sconfitto con sole 3 valide concesse, tra cui il decisivo fuoricampo di Adrian Gonzalez al secondo inning, 4 basi per ball e 5 strike-out in 5.1 inning lanciati. Senza sbavature le prove dei rilievi con Edwards Jr., Montgomery, Strop e Chapman che complessivamente concedono appena 2 basi per ball. Ma tutto ciò non è stato sufficiente davanti alla mastodontica prestazione di Clayton Kershaw che in 7 inning lanciati non è andato oltre 2 valide ed 1 base per ball concessa con 6 strike-out all'attivo. Sceso lui dal monte, Kenley Jansen ha portato la salvezza con 4 strike-out senza mai sporcare le basi. Il prima base di LA è al sesto "home-run" consecutivo in gare di post-season. Da segnalare che tutte le partite vinte dai Dodgers in questa post-season vedono Kershaw sul monte di lancio, vuoi come partente (gara1, gara4 contro Washington e gara2 contro i Cubs), che come closer (gara5 contro i Nationals). Per ora in questi play-off il 28enne mancino ha lanciato 19.1 inning con 2 vittorie, 1 salvezza e 0 sconfitte, 3.72 media ERA, 17 valide concesse e 25 strike-out ottenuti. Dopo il giorno di riposo la serie riprenderà martedì a Los Angeles con i Cubs che prevedono sul monte Jack Arrieta (0-0, 3.00 media ERA e 5 strike-out in 6.0 inning lanciati in questi play-off), a cui i Dodgers metteranno di fronte l'ex Rich Hill (0-1, 6.43 media ERA, 13 strike-out in 7.0 inning lanciati in queste post-season). Chicago ha previsto la rimanente rotazione dei partenti composta da John Lackey (0-0, 6.75 media ERA, 4 strike-out in 4.0 inning lanciati nelle fasi finali di questa stagione) per gara4, mentre è ancora da valutare chi lancerà in gara5 nell'ultima partita che si disputerà in California. I Dodgers invece non hanno reso ancora noto chi sarà il partente di gara4.
Anche nelle Championship Series della American League sono i lanciatori a fare la differenza nelle prime due sfide. In gara1 è Francisco Lindor a rovinare la bellissima prestazione del partente di Toronto Marco Estrada con un fuoricampo da due punti al sesto inning che porta il risultato sul 2-0 per gli Indians. Fino a quel momento Estrada, che resterà sul monte per 8 riprese, aveva concesso appena 3 valide ed 1 base per ball. Quest'ultima, su Kipnis, proprio al turno di battuta precedente quello di Lindor che realizzerà la doppietta. Alla fine, per il partente di Toronto, il conto sarà di 6 valide (tra cui il fuoricampo), ed 1 base per ball concessa, a fronte di 6 strike-out. Non sufficienti ad arginare la sconfitta vista la bellissima prestazione del collega Corey Klumer che in 6.1 inning lanciati concede 6 valide e 2 basi per ball a fronte di 6 strike-out. A dargli supporto i rilievi di Cleveland, Andrew Miller e Cody Allen che concedono appena una valida nelle restanti 2.2 riprese. Miller nello specifico è stato capace di concedere 1 valida guadagnando 5 strike-out nei 6 lanciatori complessivamente affrontati. In gara2 gli Indians devono rinunciare al partente designato Trevor Bauer che si è procurato una lacerazione al dito della mano mentre faceva manutenzione al suo drone. Sono stati necessari dei punti di sutura sulla mano destra, con la quale lancia, e pertanto al suo posto è stato schierato Tomlin, che era previsto per gara3 (dove dovrebbe tornare Bauer). Anche in questa partita a dominare sono stati i lanciatori con 7 valide complessivamente concesse, 3 per i Blue Jays e 4 per gli Indians, che alla fine avranno la meglio per 2-1. Un fuoricampo di Carlos Santana al secondo inning sporca la prestazione del partente di Toronto J.A. Happ e porta in vantaggio i "Tribe" nella parte alta della ripresa successiva un doppio di Josh Donaldson concede il primo (e per ora unico), punto della serie ai canadesi riportando a casa Barney. Nella parte bassa della terza ripresa è un singolo di Francisco Lindor a portare a casa Davis per quello che sarà il definitivo 2-1. Tomlin chiuderà la sua partita con 5.2 inning lanciati nei quali concede 3 valide e 2 basi per ball con 6 strike-out all'attivo. Dopo di lui Bryan Shaw, Andrew Miller e Cody Allen (alla seconda salvezza su due tentativi), non concederanno praticamente nulla. Spicca, tra i rilievi la condizione di Miller capace di eliminare 6 battitori con 5 strike-out, portando a 10 strike-out su 12 lanciatori affrontati con 1 sola valida concessa il suo personale conto in questa serie (in 7.2 inning lanciati la sua media PGL è zero, 17 strike-out con 1 vittoria in queste post-season). Il tutto contro una squadra che ha fatto del suo potenziale offensivo il punto di forza. Resta agli annali la comunque bellissima prestazione del monte di lancio dei Blue Jays. Il partente J.A.Happ chiuderà la gara con 5 inning lanciati nei quali concede 4 valide (tra cui 1 fuoricampo) ed 1 base per ball con 4 strike-out all'attivo. Dopo di lui Joe Biagini (2 inning, 2 basi per ball, 2 strike-out), e Roberto Osuna (1 inning senza concedere nulla), non hanno sofferto gli attacchi di Cleveland, ma evidentemente non è stato sufficiente. Adesso la gara si sposta a Toronto con gli Indians che prevedono nella rotazione dei partenti Trevor Bauer (0-0, 5.79 media battuta e 6 strike-out in 4.2 inning lanciati in queste post-season) in gara3, e Mike Clevinger (3-3, 5.26 media ERA nei 53.0 inning lanciati nel suo primo anno di MLB, al suo esordio in play-off) in gara4. I padroni di casa presenteranno in gara3 Marcus Stroman (0-0, 3.00 media ERA e 6 strike-out in 6 inning lanciati in queste post-season), mentre per gara4 si affideranno ad Aaron Sanchez (0-0, 9.53 media ERA e 5 strike-out in 5.2 inning lanciati in questi play-off).
Ad una settimana dall’elezione, intervista al neo presidente FIBS che sottolinea le priorità: rilancio del…
Dopo 12 anni, il numero uno dell'ASD Baseball Godo ha rassegnato le proprie dimissioni L'assemblea…
Eletto con 7.827 preferenze (il 56,04% dei voti) contro le 5.965 di Andrea Marcon (42,70%).…
Arriva alla corte del presidente Antonio Pugliese un ventunenne venezuelano con passaporto francese. I toscani…
Nell’immediata vigilia elettorale, il candidato alla Presidenza FIBS sottolinea l’importanza del ruolo della Federazione “che…
In vista dell’Assemblea Nazionale di Pieve di Cento, l’imprenditore romano ed ex-giocatore candidato alla Presidenza…