Cala il sipario sulla stagione agonistica del baseball per ciechi. L'ultimo appuntamento del 2016 si è svolto lo scorso week end sul "Leoni" di Casteldebole con il tradizionale carosello festoso del torneo di fine stagione, intitolato quest'anno alla memoria di Giovanni Natalini: scomparso improvvisamente lo scorso febbraio, è stato una figura illustre e polivalente nel panorama del nostro baseball per oltre 15 anni con la casacca della Coca Cola Bologna, S.S. Lazio, Fortitudo Bologna, Rimini e Longbridge, coinvolto in tempi più recenti da Alfredo Meli, fondatore dell'AIBXC, nella scommessa entusiasmante rappresentata dal baseball per ciechi.
Il torneo, baciato da un timido sole, ha visto sfidarsi in mini partite da due riprese ben 9 formazioni di cui sette partecipanti al regolare programma AIBXC (assenti i Tigers Cagliari per motivi logistici) più le neonate compagini del Cavazza Bologna, squadra che ha riunito alcuni ragazzi impegnati in corsi di studio presso l'omonimo Istituto dei Ciechi di Bologna, e dai Ducks Staranzano, la nuova franchigia friulana affacciatasi al nostro baseball da circa 6 mesi grazie all'instancabile lavoro del Presidente Provinciale dell'Auser, Franco Buttignon, e dei suoi collaboratori nella provincia di Gorizia. Mentre i ragazzi del Cavazza, autori comunque di un torneo decisamente lusinghiero in cui hanno sgambettato persino il Bologna White Sox CVINTA, andranno verosimilmente a rafforzare in off-season i roster delle squadre più in difficoltà, gli anatroccoli di Staranzano si iscriveranno regolarmente alla stagione agonistica 2017, guidati in diamante dall'esperienza di un pluriscudettato come Davide Moreschi, determinati a ben figurare già nel corso di una rookie season.
Il programma fittissimo del torneo "Giovanni Natalini" ha definito intorno alle 15 di domenica le qualificate ai quarti di finale, condannando una versione ampiamente rimaneggiata dei Thunder's Five Milano, Cavazza Bologna e Staranzano Ducks a godersi il grande show pomeridiano dagli spalti del Leoni, gremito da un folto pubblico che non ha mai smesso di incitare gli atleti in diamante. Sfilata vorticosa di protagonisti, colpi di scena a non finire, gare decise da un solo giro di mazza, piuttosto che da una singola giocata difensiva: questo il leit-motiv di una competizione dove è stata sperimentata la possibilità di giocare su un diamante con misure che riflettono pedissequamente le distanze originali percorse sulle basi dei colleghi normodotati, denominato "Campo Cubano", in quanto già utilizzato dai colleghi non vedenti nell'isola caraibica. Il nuovo assetto del diamante sarà comunque oggetto di riflessioni, a cura del neo Comitato Tecnico, nominato dal Consiglio Direttivo e riunitosi in occasione del Torneo: composto da Giovanni Lerker, Giancarlo Berganti, Sarwar Ghulam, Valerio Ranieri e Corrado Pasquali, avrà compito di esaminare i verbali provenienti da tecnici e giocatori delle squadre AIBXC, prima di avallare in forma definitiva l'adozione delle nuove misure.
Dopo la fase a gironi, i Patrini Malnate e Roma ALL BLINDS sono approdati direttamente alle semifinali, mentre Blue Fire CUS Brescia, Bologna White Sox CVINTA, Lampi Milano e Fiorentina BXC sono state costrette a passare dai quarti che hanno promosso in semifinale i petroniani (3-1 ai Lampi), e gigliati, a valanga su Brescia (5-0).
Successivamente, la Roma ALL BLINDS, recente trionfatrice in Coppa Italia, ha staccato il biglietto per la finalissima, sconfiggendo di misura Bologna 4-3, mentre i "Bad Boys" di Malnate hanno avuto ragione una volta di più della Fiorentina, regolata con un beffardo 1-0, terzo scacco inferto dai ragazzi di Chiesa ai medicei di Acciai dopo i trionfi nella finale scudetto e semifinale di Coppa Italia. Atto conclusivo quindi tra Roma ALL BLINDS e Patrini, remake appetitoso della splendida finale di Coppa Italia, andata in scena solo tre settimane prima, che ha visto il trionfo in rimonta degli ALL BLINDS per 7-6 dopo una gara fantastica.
Le due squadre decisamente più in forma in questo scorcio di stagione non hanno deluso nemmeno in questo ventesimo e ultimo sforzo agonistico, dando vita ad una partita entusiasmante, costellata da gesti tecnici spettacolari, homerun, doppi giochi riusciti sul filo dei centimetri. Se la finale di Coppa Italia aveva richiesto lo scorso 26 settembre un extra inning interpretato da manuale dalle due formazioni, lo psicodramma in due riprese del "Natalini" si è trascinato al tie-break in situazione di perfetta parità sull'uno pari. Equilibrio assoluto infrangibile anche dopo la prima picconata di tie-break, congelato da un paio di doppi giochi difensivi di pregevole fattura scatenati rispettivamente dal giovane romano Bassani a cui fa eco il veterano prealpino Virgili. Nella seconda ripresa di tie-break, i Patrini piazzano la zampata finale con le valide di Case, Casale e Burgio: 3 punti e strappo decisivo a cui una Roma comunque coriacea e mai doma riesce a rispondere solo con una segnatura realizzata nella propria ripresa offensiva.
Malnate mette in bacheca un altro trofeo all'interno di una stagione da incorniciare: il "Natalini" si aggiunge infatti allo scudetto conquistato a fine giugno, a una finale di Coppa Italia persa al fotofinish contro una grandissima Roma e a una Coppa Lombardia che, per quanto non inserita tra le manifestazioni ufficiali del programma agonistico AIBXC, certifica inequivocabilmente l'attuale egemonia dei ragazzi allenati da Chiesa e Gottardi.
In coda alla parte agonistica, ricca cerimonia di premiazione, aperta dal Presidente AIBXC, Alberto Mazzanti, che ha ricordato la figura di Giovanni Natalini, per molti anni a fianco dell'Associazione, consegnando alla vedova di Giovanni e al fratello Bruno una targa commemorativa.
Mazzanti ha successivamente fatto il punto sullo stato dell'arte dell'AIBXC, soffermandosi in particolare sui passi da gigante compiuti dalle neorealtà Cavazza e Staranzano, come sui progressi registrati in materia di promozione e sviluppo del nostro sport all'estero: testa di ponte consolidata in Francia e Germania, ripresa proficua di contatti a Cuba, aperture interessanti in Guatemala e Pakistan, mentre rimane ancora piuttosto nebuloso e disseminato di ostacoli il passaggio negli USA, aperto faticosamente dagli AIBXC Ambassadors (il sottoscritto e Ada Nardin). Mazzanti ha infine ringraziato giocatori, allenatori ed assistenti di tutte le squadre per la grande mole di lavoro svolta nel corso dell'anno, riservando parole di stima, elogio e riconoscenza verso arbitri, classificatori FIBS ed AIBXC che hanno permesso la piena riuscita della due giorni felsinea e di una stagione spesso ostacolata da condizioni meteo avverse. Giornata trionfale chiusasi con la consueta pioggia di trofei e premi individuali e di squadra, presentati ai giocatori dagli atleti paralimpici reduci da Rio 2016, Federico Mancarella (canoa), Arjola Dedaj ed Emanuele Di Marino (atletica leggera):
Campioni d'Italia 2016: Patrini Malnate, premiati da Stefano Michelini (Presidente della Fortitudo Unipol-Sai Bologna, Campione d'Italia IBL 2016).
Miglior Battitore Torneo Giovanni Natalini: Sarwar Ghulam (Blue Fire CUS Brescia)
Miglior Difensore Torneo Giovanni Natalini: Gaetano Casale (Patrini Malnate)
MVP Torneo Giovanni Natalini: Federico Bassani (Roma ALL BLINDS)
Squadra vincitrice Torneo Giovanni Natalini: I Patrini Malnate
Vincitore HR Derby: Sarwar Ghulam (Blue Fire CUS Brescia)
Squadra Vincitrice ALL-STAR Game 2016: Girone Est, guidata dal manager Marco Acciai (Fiorentina BXC)
Squadra Vincitrice Coppa Italia 2016: Roma ALL BLINDS
Miglior Giocatore Esordiente Campionato 2016: Gaetano Casale (Patrini Malnate)
Miglior Difensore Campionato 2016: Giancarlo Berganti (Bologna White Sox CVINTA)
Miglior Battitore Campionato 2016: Federico Bassani (Roma ALL BLINDS)
Miglior Battitore Donna Campionato 2016: Daniela Pierri (Roma ALL BLINDS)
Miglior Fuoricampista Campionato 2016: Giancarlo Berganti (Bologna White Sox CVINTA)
Migliore PBC Campionato 2016: Giancarlo Berganti (Bologna White Sox CVINTA)
MVP Campionato 2016: Giancarlo Berganti (Bologna White Sox CVINTA)
MVP Playoff 2016: Marco Case (Patrini Malnate).
Da segnalare infine al torneo la presenza di una nutrita delegazione francese, scesa a Casteldebole per completare l'addestramento teorico-pratico, ricoprendo i diversi ruoli richiesti dal baseball AIBXC. Il gruppo transalpino (coordinato dal Professore dell'Università di Montpellier Jean Marie Vautrin, ideatore del progetto) è stato premiato con un certificato di partecipazione all'Apprendimento dello Score Keeping consegnato a Celine Erb e Sara Meyer, mentre a Guillaume Lafaurie e Soubha Essafi è stato consegnato un Certificato di Partecipazione all'Apprendimento della Attività di Arbitro e di Tecnico AIBXC. Della delegazione faceva parte anche la studentessa messicana Daniela Martinez.
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