Sono i lanciatori partenti a rendersi protagonisti delle prime due gare delle World Series 2016. Dopo la grandissima prestazione di Corey Kluber in gara-1, la notte scorsa è toccato a Jake Arrieta salire in cattedra e annullare le mazze degli Indians. Due gare che possono essere considerate assolutamente speculari e così, dopo che il match d'apertura con Cleveland vincente 6-0, è toccato ai Chicago Cubs imporsi in gara-2 per 5-1. Dopo oltre 71 anni, un doppio di Anthony Rizzo nella parte alta del primo inning, sul partente di Cleveland Trevor Bauer, ha consentito a Kris Bryant di realizzare un punto nelle World Series. Un singolo di Kyle Schwarber, tornato caldissimo dal lungo infortunio che gli ha frantumato il ginocchio dopo solo due partite di regular season, al terzo inning consente a Rizzo, a cui era stata concessa una base per ball, di andare a punto per il provvisorio 2-0. Bauer soffre gli attacchi dei Cubs, e nella ripresa successiva concede un'altra base per ball, stavolta a Contreras, che però viene eliminato da un doppio gioco innescato da una rimbalzante di Soler al turno di battuta successivo. La gara del partente dei "Tribe" si chiude con un singolo di Russell immediatamente dopo, e viene rilevato da Zach McAllister che al quinto inning subisce il primo triplo della serie realizzato da Ben Zobrist: una battuta, questa, che porta a casa ancora Rizzo, che per l'ennesima volta aveva rimediato una base per ball. Bryan Shaw rileva McAllister, ma questo non impedisce a Kyle Schwarber di far percorrere gli ultimi 27.43 metri che separano Zobrist dal 4-0. Shaw accusa il colpo e con un lancio pazzo spinge Schwarber in seconda. E' l'inning più complicato per i padroni di casa, il più lungo di tutta la gara (circa 37 minuti), visto che anche la difesa ci mette del suo. Un errore su una rimbalzante da facile eliminazione, consente a Willson Contreras di arrivare salvo in prima anziché essere eliminato con quello che sarebbe stato l'out che avrebbe chiuso l'inning, Shaw regala una base per ball a Soler ed arriva ad affrontare Addison Russell a basi piene. Il 28enne rilievo di Cleveland mette insieme i 4 ball che mandano in base Russell e ai Cubs di realizzare il quinto punto. Nel frattempo Jake Arrieta, in 5.2 inning lanciati concede 2 valide e 3 basi per ball, 6 strike-out. una media PGL di 1.59. Il primo e unico punto degli Indians arriva dopo 5.1 inning di silenzio dell'attacco di casa grazie ad un lancio pazzo su Mike Napoli (a casa Kipnis) che ha portato Maddon a sostituire il partente dei Cubs con Mike Montgomery: in 2 inning 2 valide e 1 base per ball con 4 strike-out. L'ultimo parte è stata lasciata ad Aroldis Chapman che chiude il match senza concedere nulla se non una base per ball. Arriva così la prima sconfitta per Terry Francona come manager in una gara di World Series (9-1 il suo record), dopo che nella partita d'esordio i suoi non avevano concesso praticamente nulla agli avversari.
In gara-1, infatti, i Cubs erano stati battuti senza realizzare punti. Non accadeva dal 1990: gli Oakland A's persero 7-0 contro i Cincinnati Reds che poi vinsero 4-0 la serie che li laureò campioni. Ma c'è da dire che 9 delle 16 franchigie che hanno giocato la prima partita delle World Series subendo lo "shutout" hanno poi portato a casa il titolo. La partita si era messa male già dal primo inning con Lester sotto pressione, regala due basi per ball e un colpito a basi piene e chiude la ripresa con due punti subiti. Tutt'altro impatto sul match quello del partente di Cleveland, Corey Kluber, che in 6.0 inning lanciati concede appena 4 valide con 9 strike-out all'attivo. I soliti Miller e Allen hanno poi tenuto sotto controllo le mazze dei Cubs che sono sembrate scariche e senza nerbo. Solo al settimo, gli Indians avevano tremato visto che in situazione di zero out, i Cubs erano riusciti a riempire le basi. Ma Andrew Miller, subentrato a Kluber dopo il primo singolo della ripresa di Zobrist, regalata una base per ball a Schwarber e un singolo a Baez, ha fatto fuori Contreras, eliminato al volo con una palla a campanile sull'esterno centro, Russell e Ross entrambi per strike-out. Nella quarta ripresa erano stati ancora gli Indians a far sognare i fan di Cleveland con un fuoricampo su Lester di Roberto Perez che poi si ripeterà su Rondon sbattendo di nuovo la palla fuori dal diamante e portando a casa anche Guyer e Chisenhall per il definitivo 6-0.
Adesso la serie si sposta a Chicago dove domani – venerdì 28 ottobre – è previsto l'opening. I partenti saranno Kyle Henricks (1-1, 1.65 media PGL, 11 strike-out in 16.1 inning lanciati in queste post-season) per i padroni di casa e Josh Tomlin (2-0, 2.53 media ERA, 10 strike-out in 10.2 inning lanciati in questi play-off). Joe Maddon sta attendendo l'ok dei medici per poter schierare Kyle Schwarber in difesa e avere così a disposizione il giocatore che ha una media battuta negli ultimi 30 turni al box in gare di post-season di 1.274 (un record assoluto), mentre Terry Francona sta pensando seriamente all'utilizzo di Corey Kluber in gara-4, scandendo così l'utilizzo del suo miglior partente in gara-1, 4 e l'eventuale gara-7.
Dopo 12 anni, il numero uno dell'ASD Baseball Godo ha rassegnato le proprie dimissioni L'assemblea…
Eletto con 7.827 preferenze (il 56,04% dei voti) contro le 5.965 di Andrea Marcon (42,70%).…
Arriva alla corte del presidente Antonio Pugliese un ventunenne venezuelano con passaporto francese. I toscani…
Nell’immediata vigilia elettorale, il candidato alla Presidenza FIBS sottolinea l’importanza del ruolo della Federazione “che…
In vista dell’Assemblea Nazionale di Pieve di Cento, l’imprenditore romano ed ex-giocatore candidato alla Presidenza…
Intervista esclusiva con l’interno di origini e passaporto taliani che dopo l’esperienza con l’Under 23…