FIBS: inizia l'era Marcon

Prima giornata di lavoro da presidente federale con tutti i crismi per Andrea Marcon. Oggi a Roma e questa sera primo consiglio federale.
Adempimenti burocratici, nomina dei vicepresidenti, poi via subito con il programma annunciato in assemblea sabato scorso a Salsomaggiore
"Si, subito l'attività giovanile con la ratifica delle nostre idee sulle categorie per il 2017: under 12 sul campo ragazzi, under 15 sul campo seniores e non più sul campo allievi, under 18 e under 21 per un anno, con possibilità di derogare da parte delle singole regioni che però in questo caso non avranno accesso alle fasi nazionali. Poi entro il mese di giugno quelli che saranno chiamati a guidare la commissione gireranno l'Italia per sentire le varie impressioni e fare il programma per i tre anni successivi".
Fra i cosiddetti adempimenti qualcosa di interessante?
"Il gala dei diamanti, sul quale dovrà deliberare il consiglio, ma sono abbastanza sicuro decideremo di non fare. Le candidature per le federazioni europee, CEB e ESF. Le varie nomine".
Tu sei stato eletto sulla base di un programma incentrato, oltre sull'attività giovanile e progetto scuola, su certezza e stabilità delle regole, assistenza alle società, campionati invernali di minibaseball e minisoftball organizzati dalla federazione. Partenza a razzo anche per il resto?
"Fondamentale è aumentare la base e far giocare di più. Ovviare al problema di far allenare i ragazzi nove mesi per giocare tre. Abbiamo già l'apertura di CSI e UISP per un collaborazione sui centri estivi dove inserire magari anche solo un qualcosa che richiami il baseball. Su queste cose i tempi però non possono che essere più lunghi".
A tiro però c'è il World Baseball Classic, su questo cosa deciderete?
"Il Classic è avviato, ha una struttura che trascende da qualsiasi tipo di organizzazione, non è una cosa che facciamo noi, ma che organizza la MLB. ESPN poi ha appena detto che potrebbe essere l'ultimo. Il Classic ha una sua strada e la squadra la porterà assolutamente Mazzieri".
E per il dopo Classic chi ci sarà alla guida della nazionale?
"In linea generale le nazionali sono importantissime, anche se non le vedo come veicolo trascinante e capace di creare risorse per il resto del movimento. Giovedì inizieremo i colloqui con le persone che abbiamo in mente per il ruolo di manager della nazionale seniores, che dovrà essere il responsabile tecnico di tutte le relative nazionali. Entro il 15 dicembre procederemo alle nomine, assieme anche a tutte quelle dei vari organi federali, CNC, CNT, eccetera".
Quanto all'IBL?
"Aspettiamo di sapere il numero delle iscritte il 15 dicembre, poi vedremo la formula per il prossimo anno. Sicuramente per il 2017 rispetteremo le decisioni prese nelle due assemblee di categoria. Entro il 20 dicembre convocherò le società di IBL e ISL per la ratifica di questo. Dopodiché nel corso dell'anno prenderemo quelle decisioni che resteranno ferme fino al 2020.
Con ritorno a promozioni e retrocessioni?
"E' un'idea che, effettivamente, mi piace. Il progetto-IBL è definitivamente chiuso, di fatto. Discuteremo anche di questo quando ci siederemo a un tavolo: se si vuole l'allargamento del massimo campionato bisogna pensare anche a un sistema di promozioni-retrocessione che sia premiante e logico, ovvero che non abbia bisogno poi di ripescaggi o della ricerca spasmodica dell'ultima squadra".
Vedremo domani il resto delle decisioni sul sito federale?
"Domani non so. All'insegna della trasparenza comunque sul sito ci sarà tutto. Tempi tecnici a parte. Creeremo un sistema tale per cui tutto quello che viene deciso dalla FIBS sia rintracciabile il più facilmente possibile, dalle delibere ai verbali, alla documentazione. Non ci saranno segreti di stato".

 

This post was published on 30 Novembre 2016 11:44

Mino Prati

Mino Prati, giornalista dal 1979, ha scritto di baseball per 'Il Giornale Nuovo', la 'Gazzetta di Bologna', 'Stadio', 'Tuttobaseball' e 'Baseball International' e 'Agenzia ANSA' e 'Il Resto del Carlino', oltre ad essere stato il curatore del sito BaseballNow. É stato anche direttore responsabile, a livello bolognese, di diverse testate tra cui 'Fuoricampo', 'Baseball Time' e 'Baseball Oggi', nonchè addetto stampa della Fortitudo Bologna. Ha lavorato per l'Ufficio Stampa F.I.B.S. Ha pubblicato l'Almanacco del Baseball, per la Nuova Sagip, nel 1980. Oltre che giornalista, vanta un'esperienza anche dall'altra parte "della barricata": ex-tecnico, dirigente di società, a livello di categorie minori praticamente da sempre (dal 1972) a Minerbio (in provincia di Bologna dove è stato uno dei fondatori della società), e come Direttore Tecnico nelle Calze Verdi Casalecchio (Serie A2-1991) prima e nella Fortitudo Bologna (Serie A1-1992/93) poi. Più volte eletto negli organismi locali della Federbaseball a livello provinciale e regionale. E' stato il Responsabile Editoriale di Baseball.It nel 2002.

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