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Parma Clima si conferma l'ammazzagrandi del torneo di IBL

Il Parma Clima si conferma l'ammazzagrandi del campionato di Ibl. I ragazzi di Gibo Gerali dopo l'exploit infrasettimanale con Bologna si sono ripetuti con un Nettuno che in gara1 ha dimostrato di essere in salute. Yomel Rivera, dopo la stagione così così in Riviera, ha beneficiato dell'aria di casa ed è tornato il lanciatore decisivo e la squadra ringrazia. Se arriveranno uno straniero con la maiuscola sulla collinetta i ducali possono davvero inserirsi nel discorso semifinali.
La sesta settimana di partite non ha fatto per il resto registrare grandi sorprese: Bologna, soffrendo solo nella parte finale del match di venerdì sera a causa delle condizioni non ottimali del mancino Panerati (tornato in trincea dopo una settimana di stop assoluto), ha fatto il pieno con Padova, mentre San Marino si sistema solo soletto in seconda posizione dopo aver superato la matricola Padule. E a tal proposito la trasferta sul Titano dei fiorentini ha dato indicazioni importanti al manager grossetano Paolo Minozzi: al momento non può fare a meno del livornese Massimiliano Geri (terzo italiano in classifica con un bel 2.18). Schierato come primo rilievo di Mattias Zotti ha tenuto a galla la squadra con autorità. Purtroppo contro una corazzata contro San Marino era difficile fare di più.
Ha giocato una sola partita (l'altra sarà disputata al Provini di Novara dopo la sistemazione dei danni causati da un temporale) ma Rimini sembra aver imboccato la strada della piena convalescenza. I Pirati stanno diventando sempre più dei cloni di Paolo Ceccaroli: quando giocava, o in prima o sul monte, non mollava mai. Quel temperamento lo hanno preso anche i ragazzi romagnoli che hanno ancora vinto al supplementare dopo aver superato un momento di difficoltà nella parte centrale. Il peggio sembra alle spalle, dopo aver collezionato sei successi su sette match, con nove riprese ancora da disputare per migliorarsi ancora.
La cortissima stagione di IBL ha consumato già un terzo del suo cammino e il fatto di giocare appena due incontri se da una parte penalizza i giocatori che stentano a trovare il ritmo giusto giocando così poco, dall'altra favorisce lo spettacolo. Le otto squadre hanno almeno un lanciatore straniero e uno di scuola italiana di buona qualità, per cui si sono diminuite le partite concluse per manifesta superiorità e sono aumentate quelle risolte al tie-break, uno strumento che non piace agli appassionati.
Certo Bologna, che si è permessa il lusso di tenere a riposo completo la star Rudy Owens (5-0, 0.31, 30so) schierando una stella altrettanto lucente come Raul Rivero che ha risposto con una two-hit, ha qualcosa in più degli altri e rischia di uccidere il campionato, ma per le altre posizioni la lotta si fa sempre più appassionante, weekend dopo weekend, anche se una spinta dal pubblico: anche questa settimana non si è raggiunta quota 1.200 spettatori su sette incontri.

Redazione

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