Novara c'è e sgambetta l'Unipolsai

Ancora una volta – e sono tre settimane di fila – la UnipolSai inizia il weekend perdendo a gara 1, in trasferta contro il Novara, che si è affermato per 6 a 5. Anche in questo caso, fatale per i bolognesi è stata la prova negativa del lanciatore partente americano Rudy Owens (5 riprese, 8 valide, una base ball, 4 strikeout, 6 punti, 5 PGL), ormai irriconoscibile rispetto a quel pitcher mancino che così bene aveva ben impressionato nella prima fase della stagione.

Il menu questa sera ha servito ben due fuoricampo ai padroni di casa alla prima ripresa, un "solo homer" di Luis Alvarez (2 su 4) che ha aperto le danze e pochi minuti dopo la replica da due punti, un legno ben oltre la recinzione di Alex Bassani (3 su 3, fuoricampo, 2 doppi e 3 RBI), un ex, che domani molto probabilmente rivedremo con i panni del lanciatore partente. Il lanciatore americano della Fortitudo è andato regolarmente in difficoltà ogni volta che si è trovato al cospetto della "parte alta" del lineup piemontese, cedendo di nuovo al terzo inning per altre due segnature, propiziate da Angulo e da un doppio ancora dello scatenato Bassani, in una ripresa viziata anche da un errore di Flores, e al quinto subendo il sesto punto risultato alla fine decisivo battuto a casa da Batista e segnato da Niccolò Loardi (3 su 4), autore di un doppio.

L'attacco della Fortitudo ha risposto ai colpi dell'artiglieria dei padroni di casa nella prima parte del match, segnando due volte al secondo inning (quattro ball a Grimaudo a basi piene e volata di sacrificio di Sabbatani) e tre al quarto per il provvisorio pareggio sul 5 a 5, grazie alla volata di sacrificio di Flores e al singolo da due punti di Osman Marval (2 su 4), come sempre "alfiere" dell'attacco biancoblu. Troppi però gli uomini lasciati in base, 9 alla fine (contro 5 del Novara) e in particolare 3 al secondo inning e 2 al terzo, nel pieno della rimonta.

La gara poi ha improvvisamente cambiato volto una volta entrati in scena i rilievi, con l'impressionante prova di Jonnathan Aristil (lanciatore vincente, 5.1 riprese con una base ball e 14 – quattordici – strikeout), che ha totalmente annullato l'attacco UnipolSai con una serie impressionante di eliminazioni al piatto, alcune delle quali hanno suscitato le proteste biancoblu sulle chiamate arbitrali, una di queste culminata con l'espulsione di Ambrosino. Bologna dunque non ha più potuto rimontare la lunghezza di svantaggio e dunque rimane solo per le statistiche la confortante prova di Luca Panerati, (3 inning, 2 valide, 2 basi ball, 4 strikeout).

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