Alla fine sono i Cubs a trionfare al Nationals Park al termine di una partita, finita 8-9 per Chicago, dove è accaduto veramente di tutto. Per Washington resta la sensazione di aver gettato al vento più di un'occasione per andare a giocarsi le Championship Series per la prima volta da quando la franchigia è tornata nella Capitale.
In una serie dominata dai lanciatori non ci si aspettava davvero che Gio Gonzalez e Kyle Henricks andassero in sofferenza già ad inizio match. I "North Siders", che avevano chiuso avanti 0-1 il primo inning, rispondono adeguatamente le mazze dei padroni di casa che aprono la parte bassa della seconda ripresa di gioco con il fuoricampo di Daniel Murphy che pareggia i conti e con quello di Micheal A. Taylor, preceduto dai singoli di Rendon e Wieters, che porta i Nationals sul 4-1. Maddon, nonostante la pioggia di punti subiti senza nessun out, decide di lasciare Hendricks sul monte, ed il risultato alla fine lo ripagherà. Il merito di Chicago è quello di non lasciarsi abbattere e di restare compatto giocando un baseball semplice ma efficace, approfittando cinicamente di ogni singolo errore o titubanza della squadra avversaria, come ad esempio al terzo inning quando Gonzalez concede due basi per ball a Rizzo ed Almora Jr., precedute da un doppio di Bryant, con un solo out all'attivo. La rimbalzante di Russell produce il punto del 2-4, ma è il lancio pazzo immediatamente dopo che riporta i Cubs in partita (3-4).
Il controsorpasso dei Cubs si materializza al quinto inning con Max Scherzer sul monte di lancio, ancora in collaborazione con degli errori dei padroni di casa. Due singoli di Contreras e Zobrist che poi vengono portati a casa dal doppio di Addison Russell (5-4), mandano in tilt il roster di Dusty Baker nonostante si fosse in condizione di 2 out. Viene concessa la base per ball intenzionale a Heyward per forzare il gioco (c'era Russell in seconda), ma il lancio basso di Scherzer non viene trattenuto dal catcher Wieters. I corridori iniziano a correre, Wieters sbaglia l'assistenza in prima base ed il pasticcio è servito con Russell che corre a casa per il 6-4, Baez che avanza in seconda ed Heyard che arriva in terza base. Al turno di battuta successivo, con LaStella nel box battuta, Wieters continua a combinare pasticci e con un'interferenza riempie le basi. Scherzer ormai è fuori controllo e non trova niente di meglio da fare che colpire Jon Jay nel box di battuta, che sentitamente ringrazia e senza sforzo porta i Cubs sul 4-7.
Al sesto inning è ancora un doppio di Addison Russell che approfitta della base per ball concessa da Kintzer, che aveva rilevato Scherzer, per realizzare l'8-4, ma stavolta nella parte bassa della ripresa Washington prova ad approfittare dell'innesco del rilievo Mike Montgomery, chiamato per sostituire Strop, che regala prima un doppio ad Harper, con un lancio pazzo su Zimmermann concede il punto ai padroni di casa, e con un altro doppio concesso stavolta a Murphy, rimette in pista i Nationals (6-8). Il nono punto per i Cubs arriva su un tentativo fallito di doppio gioco dei "Nats" al settimo inning. Con un out e due giocatori agli angoli la ribalzante di Bryant innesca un doppio gioco da Rondon (terza base), a Murphy (seconda) a Zimmerman (prima), che però non riesce. A nulla vale il "challenged" chiamato da Baker, il risultato è 6-9. Ma le emozioni non finiscono qui per i quasi 44mila presenti, perché nella parte bassa del settimo inning il rilievo dei Cubs Carl Edwards Jr., in collaborazione con Jose Quintana che lo sostituirà, riempiono le basi con un solo out (basi per ball a Taylor e Werth intervallate da un singolo a Turner. La volata di sacrificio di Harper porterà a casa il punto e convincerà Maddon che è giunto il momento del closer Wade Davis che si presenta con il primo dei 3 strike-out con i quali conquisterà la terza salvezza di questa serie. L'attacco dei Cubs oramai è scarico e non impensierisce più il monte di lancio dei padroni di casa, ma la difesa invece fa gli straordinari.
All'ottava ripresa Davis inizia con due basi per ball consecutive, ma un doppio gioco sulla linea Baez-Russell-Rizzo lascia il solo Murphy in terza base ed alleggerisce la tensione. Il corridore dei Nationals viene poi portato a casa da un singolo di Taylor che a sua volta verrà portato in seconda dalla valida di Lobaton in situazione di 2 out. Il 26enne esterno centro, per la seconda partita consecutiva, porta a casa quattro punti. Nessun giocatore nella storia della MLB era mai riuscito in gare di post-season ad avere una media RBI così prolifica. Tornando alla gara, l'ennesimo scivolone dei Nationals è pronto per essere servito, ma stavolta in attacco: con Turner nel box di battuta, Lobaton si allontana troppo dalla prima base e Wilson Contreras fa partire un pick-off che verrà ricordato a lungo dai tifosi di Washington.
E' la mazzata finale, l'ultimo inning scorre rapido senza sussulti ed i Cubs sono pronti a festeggiare la terza vittoria consecutiva in NLDS.
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