La bandiera dell'allargamento del massimo campionato di baseball ha sventolato solo un autunno. Ammainata alla data di scadenza prima delle iscrizioni e poi dei ripescaggi. Non 12 squadre, non dieci, e sperando che non ci sia una qualche rinuncia dell'ultima ora.
Le due partite in un giorno concesse alle neopromosse per due anni hanno solo permesso di avere ancora fra le partecipanti il Padule. Non hanno convinto neppure le aventi diritto emiliano-romagnole (Imola, Castenaso, con Nanni ad allenare e Infante in campo, Collecchio) – alla faccia dell'altrettanto sbandierato "diritto sportivo" – che pure avrebbero avuto metà delle trasferte a portata di bicicletta. E non è stata neppure una sconfitta contro le "otto (sette, sei sorelle". Senza l'obbligo del campo illuminato si sarebbe arrivati a nove con Paternò! E la differenza fra una serie e l'altra è il numero degli stranieri.
Dal sito internet della FIBS il presidente Marcon tuona "Già dalla seduta del 26 gennaio, il consiglio federale prenderà definitivamente in mano la ristrutturazione complessiva dell'attività per arrivare nel 2019 al necessario allargamento, che non può essere rinviato ulteriormente. Lo faremo tenendo conto di parametri oggettivi e in grande considerazione il diritto sportivo: non è più possibile proseguire con un sistema in cui una squadra tenta ogni anno di scegliersi il campionato cui iscriversi". Non sarebbe più semplice prendere atto del fatto che c'è un gruppetto di club (cinque, sei, sette?) a cui stava bene l'IBL com'era, e un'altra ventina di società a cui stava e sta più o meno bene una serie A com'è, magari senza farla diventare A2?
Il cambiamento per cui ha, indubbiamente, votato l'assemblea del novembre 2016 era per altro che un ridicolo cambio di nome: da IBL e Serie A1! E neppure quello dei comunitari equiparati a tutti gli effetti ai giocatori italiani!
Il direttore sportivo Olivelli e il responsabile marketing hanno presentato l'ex capitano del Bsc che…
Ad una settimana dall’elezione, intervista al neo presidente FIBS che sottolinea le priorità: rilancio del…
Dopo 12 anni, il numero uno dell'ASD Baseball Godo ha rassegnato le proprie dimissioni L'assemblea…
Eletto con 7.827 preferenze (il 56,04% dei voti) contro le 5.965 di Andrea Marcon (42,70%).…
Arriva alla corte del presidente Antonio Pugliese un ventunenne venezuelano con passaporto francese. I toscani…
Nell’immediata vigilia elettorale, il candidato alla Presidenza FIBS sottolinea l’importanza del ruolo della Federazione “che…