Fulgide prospettive per il baseball padovano all'alba di questo 2018. Completata la fase di riorganizzazione societaria, con la costituzione di due nuove associazioni (il "Padova RedHaws" per il settore giovanile ed il "Padova Softball Braves"), appare ormai chiara la rotta tracciata dal Presidente Roberto "Bobo" Tommasin per rinfrancare la squadra degli scorsi anni con alcuni importanti novità. L'arrivo di giocatori di maggior esperienza, con la rinnovata presenza di numerosi giovani a disposizione del nuovo manager italo-americano Bill Sandillo – coadiuvato da Francesco Aluffi come hitting-coach – lascia traguardare con fiducia l'orizzonte di una stagione da disputare ai massimi livelli.
IL PROGETTO TOMMASIN E LA CRESCITA DI INTERESSE – Quella che oggi ormai pare delinearsi quale l'unica realtà geografica a nord del Po nel baseball di serie superiore, è il risultato di un progetto e di un processo di sviluppo, iniziato da almeno un decennio, che ha visto in "Bobo" Tommasin il produttore, il regista e l'attore fondamentale.
In questi ultimi anni di serio impegno in IBL, oltre che in tutte le categorie giovanili e nel softball, il Presidente è stato coadiuvato da una ristretta cerchia di storici dirigenti ed ex giocatori del baseball e softball patavino, riuscendo progressivamente ad amalgamare le diverse personalità, di volta in volta impegnate nei ruoli manager, tecnici e giocatori, che hanno contribuito ad accreditare e consolidare l'interesse del pubblico. E significativa è stata la crescita di interesse a Padova e dintorni: da un lato decisiva la scelta, adottata sin dal primo anno di permanenza in IBL, di consentire il libero accesso del pubblico agli spalti dello "stadio" Plebiscito per assistere gratuitamente alle partite della massima serie; dall'altro è stato fondamentale l'ingente impegno economico, sostanzialmente sostenuto in prima persona dallo stesso Tommasin, che ha garantito la "sopravvivenza" dell'attività agonistica e la possibilità di attrezzare e mantenere un campo di gioco in condizioni ideali per l'attività sportiva.
PLEBISCITO – Un 2017 martoriato, in cui i problemi dell'impianto patavino, che necessitava da tempo idonei lavori di adeguamento per la messa in sicurezza, hanno pesantemente condizionato il normale svolgimento sia degli allenamenti che delle partite casalinghe. Quest'anno, con i lavori già avviati dall'Amministrazione Comunale ed ora in fase di completamento, dovrebbero concretizzarsi le migliori condizioni per poter condurre una stagione agonistica all'insegna dell'impegno e della voglia di posizionarsi nelle zone più alte della classifica.
MERCATO – Sono attese, entro le prossime settimane, le mosse finali per completare la rosa dei giocatori e lo staff tecnico. Per quanto riguarda il monte di lancio, oltre all'individuazione del nuovo pitching-coach, si stanno valutando alcune ipotesi che consentiranno di designare il secondo lanciatore straniero, oltre alle recenti new-entry rappresentate dallo statunitense Michael Click e dal franco-canadese Mark Andre' Habeck (in possesso di passaporto francese).
Il campo esterno, con gli arrivi del venezuelano Lesther Galvan e dell'italo-dominicano Alex Russo – in prestito per una stagione dalla Fortitudo Bologna – e con i giocatori già confermati della scorsa stagione, risulta ampiamente coperto.
In diamante, resta l'intenzione di reclutare, all'interno di una ristretta rosa di atleti comunitari, un terza base che possa garantire un'ottima difesa dell'angolo caldo. Confermate le presenze degli atleti della passata stagione e confidando anche nel pieno recupero fisico degli infortunati, Padova si aspetta molto anche dal prima base venezuelano Hector Gimenez, recentemente ingaggiato.
ATTESA – E' previsto nei primi giorni di marzo l'arrivo del nuovo manager Sandillo, ma le sedute di allenamento dei giocatori locali sono già iniziate. Tifosi e appassionati, provenienti non solo da Padova ma anche dalle numerosissime realtà del triveneto, corroborati da un clima di fiduciosa attesa, avranno presto la possibilità di apprezzare e ritrovare nella "Città del Santo", con l'avvio della nuova stagione 2018, quel sano "baseball giocato" assente ormai dalla fine dello scorso agosto. Con l'auspicio che gli sforzi economici e l'impegno profuso dalla società e dal Presidente Tommasin possano concretizzarsi in una stagione appagante per Padova.
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