Per la seconda volta in cinque anni la Ceb, la confederazione europea del baseball, ha incorona Marco Mazzieri, assegnandogli il premio di miglior manager dell'anno 2017.
«Ho saputo per caso – dice il tecnico grossetano – di questo premio che mi è stato assegnato a Parigi nell'assemblea della federazione europea. È sicuramente una grande soddisfazione personale: i votanti hanno riconosciuto il mio lavoro effettuato all'ultima edizione del Word Classic e hanno voluto conferirmi il premio dopo quello che ho ricevuto per la vittoria agli europei 2012 in Olanda»
«Un premio – prosegue Mazzieri – vorrei condividere con lo staff che mi stato al fianco negli ultimi 10 anni e con i ragazzi, con i quali sono rimasto in contatto, dopo aver vissuto esperienze indimenticabili sul diamante».
In questi giorni Marco Mazzieri e tra l'altro negli Stati Uniti per un viaggio di e di piacere, durante il quale si è incontrato con Francisco Cervelli, Butera e ha avuto modo di parlare con Chris Colabello, campioni fondamentali nella squadra italiana che ha stupito il mondo nelle ultime edizioni del mondiale professionistico.
Questi premi che ha ricevuto dal massimo organismo continentale non le fanno venire voglia di tornare sulla panchina di una squadra importante?
«All'inizio dello scorso anno ho preso la decisione di lasciare la guida della nazionale dopo 10 anni vissuti intensamente nel corso dei quali ho fatto conoscere l'Italia e i suoi giocatori in tutto il mondo. Abbiamo conquistato successi che sembravano impensabili: due volte l'europeo, uno in Germania e l'altro in casa dell'Olanda, la nostra tradizionale rivale; un bronzo alla coppa intercontinentale ma anche la qualificazione al secondo turno del World Classic 2013, nel quale abbiamo spaventato le regine del Mondiale. Gli azzurri con queste vittorie non solo mi hanno e si sono regalati emozioni che nessuno potrà mai cancellare, ma hanno conquistato la credibilità e il rispetto di tutti».
«Adesso – sottolinea l'ex capitano del Bbc Grosseto – mi piace passare il tempo a trasmettere la mia passione per il baseball, la mia esperienza ai bambini più piccoli, dedicarmi all'impianto di Castiglione della Pescaia, ma anche a realizzare eventi, come camp, stage che permettano la crescita tecnica dei più giovani. In queste settimane io e Deborah Scalabrelli, della palestra YMCA siamo impegnati alla organizzazione di un clinic che si svolgerà sabato 7 aprile alle 16 a Castiglione della Pescaia ed al quale parteciperanno il campione del mondo di spada 2017 Paolo Pizzo, l'ex schermitrice Diana Bianchedi, l'indimendicato campione di basket Mario Boni e la pallavolista cubana Jaime Ortiz. Si parlerà degli aspetti mentali che favoriscono la prestazione».
«Tornando al premio che mi è stato assegnato nel congresso Ceb di Parigi – conclude Mazzieri – devo ammettere che è stato inatteso ma non per questo meno gradito. E' la conferma del lavoro che ho fatto in questi anni, una gratificazione all'impegno che ho messo sul campo e fuori e a mente fredda devo dire che è un riconoscimento che mi fa molto capire: mi fa capire quanto sono stato importante per lo sport che da sempre fa parte della mia vita. Come ho detto lo condivido con chi ha lavorato con me sul campo e a chi mi ha dato la possibilità di diventare quello che sono diventato».
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