La settimana che ci siamo lasciati alle spalle ci ha regalato una "no-hitter" dal sapore molto particolare. Il lanciatore numero 299 nella storia della Major League a realizzare una partita intera senza concedere punti si chiama James Paxton, 29enne mancino dei Seattle Mariners. Il primo "no-hitter" della MLB venne realizzato il 28 luglio del 1875 da Joe Borden dei Philadelphia White Stockings, franchigia che stava vivendo l'ultima stagione della sua storia, contro i Chicago White Stockings, gli attuali Chicago Cubs (4-0 il finale). Paxton è il primo lanciatore partente nato in Canada a centrare una "no-hit" in 73 anni. Prima di lui, nel 1945, Dick Fowler dei Philadelphia Athletics, nativo di Ontario, lasciò a secco le mazze dei St.Louis Browns (1-0 il finale, era il 9 settembre). La cosa ancora più particolare è che "Big Maple", come viene soprannominato, ha centrato questo ambito obiettivo sul suolo canadese, in quel di Toronto contro i Blue Jays (0-5 il finale). Davanti ad oltre 20500 spettatori i Mariners hanno visto realizzare sesto "no-hitter" della storia della loro franchigia, il primo dopo quello di Hisashi Iwakuma del 2015 contro gli Orioles. La vittoria ha aperto una serie che si è poi conclusa a vantaggio di Seattle (1-2), e che consente ai Mariners di restare a -1.5 dalla vetta della West Division di American League attualmente tenuta dagli Angels (23-14), e dagli Astros (24-15).
Nella East Division di AL Toronto, terza del girone, non ha potuto approfittare dello scontro diretto tra Yankees e Red Sox, giocato nel Bronx, che ha visto gli "Yanks" imporsi per 2-1 nella serie contro Boston. Adesso le due eterne rivali condividono il primo posto con 26 vittorie ed 11 sconfitte, il miglior record di tutta la MLB (.703). Nella Central Division di AL gli Indians continuano ad essere primi del girone pur avendo uno "score" non invidiabile di 18-18. Cleveland che ha vinto 4 delle ultime 10 gare, vede i Twins avvicinarsi sempre di più (adesso sono a -1.5), ed ha ancora il rilievo Andrew Miller e l'esterno Lonnie Chisenhall ancora in lista infortunati.
In National League il record della settimana è di Kris Bryant. Il terza base dei Cubs lo scorso 9 maggio si regala il fuoricampo numero 100 diventando il 22esimo giocatore nella storia della franchigia di Chicago a raggiungere questo obiettivo. Il fatto di aver raggiunto quota 100 in sole 487 partite però lo rende il più veloce dei "North Siders", con Ernie Banks dietro di lui con 500 partite giocate. Lo sweep interno imposto ai Marlins consente ai Cubs di avvicinarsi alla vetta della Central Division di National League (-1.5), attualmente detenuta dai St.Louis Cardinals con 21-14. Il girone resta il più incerto di tutta la MLB visto che in 1.5 sono appollaiate 4 squadre: tra Cardinals e Cubs infatti ci sono anche i Brewers (-0.5), ed i Pirates (-1). Nella East Division di NL prosegue la favola di Atlanta che resta in vetta al girone con 22 vittorie e 14 sconfitte, seguito da Philadelphia (-0.5). Dietro di loro però guadagna sensibilmente posizione Washington che ha vinto 8 partite delle ultime 10. Uno sweep contro Pittsburgh, ed una vittoria per 2-1 nella serie contro i Phillies entrambe al Nationals Park, prima di volare a San Diego (1-2) e vincere gara1 in Arizona contro i D-Backs. Un ruolino di marcia niente male che rilancia le ambizioni del roster guidato da Dave Martinez. Momento no invece per i Mets, tristemente penultimi nel giorne con 18-17. Peccato perché i "Metropolitans" avevano illuso i più con la partenza record di 11-1 ma tra gli infortuni di Cespedes, Frazier, d'Arnaud, Rivera e Wright (questi ultimi tre particolarmente seri), e l'addio con tante polemiche di Harvey, destinato ai Reds, New York sembra destinata ad un'altra stagione con più scuri che chiari. Si fa buio pesto invece per i Dodgers che vedono allungarsi la lista infortunati. Los Angeles perde anche Klayton Kershaw per una tendinite al bicipide sinistro. Out almeno 10 giorni il partente di LA che si aggiunge alle defezioni dell'interbase Corey Seager, stagione finita per lui, il terza base Justin Turner, l'esterno Yasiel Puig e l'altro partente Rich Hill. I Dodgers continuano a soffrire e restano sotto i .500 con 16 vittorie e 21 sconfitte ed 8 vittorie di ritardo dalla vetta della West Division di National League saldamente in mano ad Arizona che è avanti di 3.5 su Colorado.
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