Categories: Coppa Campioni

Attenzione a considerarle squadre… minori

Non chiamatele squadre minori. Draci Brno, Rouen Huskies e Voith Heidenheim si presentano a Rotterdam per non fare la parte delle comparse, a cominciare dalle formazione del Brno, che torna in Coppa Campioni dopo aver vinto la Coppa Ceb 2017. La formazione ceca si presenta in Olanda con un record di 23 vittorie ed una sola sconfitta (con una media pgl di 1.40 e una media battuta di 316), sopravanzando Ostrava, andata al tappeto quattro volte. Brno è stato inserito in un ferro con le due finaliste della passata edizione e il San Marino, ma va affrontato con le dovute cautele. Il lanciatore Wesley Roemer, ex triplo, sta dominando in Extraliga, con 6 vittorie e una salvezza senza sconfitta e una media di 0.92 e può confermarsi. Lo stesso dicasi per Radim Chroust, con un record di 5-0 e una media di 1.02. In attacco le stelle sono Arnost Dubovy e due vecchie conoscenze, Cech Petr (attualmente batte 390) e Pavel Budsky.
Il Rimini saggerà invece le qualità dei Rouen Huskey. I campioni di Francia (tredici i titoli) si sono nuovamente guadagnati un posto sul massimo palcoscenico continentale conquistato il titolo a spese del Senart (battuto nella serie finale per 3-2). I transalpini, guidati dall’allenatore giocatore Keino Perez, hanno vissuto la miglior stagione nel 2007. Sul diamante di San Marino arrivarono fino alla finale, arrendendosi solo con Kinheim. In campionato Rouen, con un recor di otto vittorie e sei sconfitte, è a cinque lunghezze dal leader Montpeiller. Le stelle sono Owen Ozanich e Yoann Vaugelade, il venezuelano Kender Villegas, Esteban Prioul e il cubano Leo Cespedes.
Nel girone A troviamo anche una rappresentante tedesca, l’Heidenheim Heideköpfe, che si è garantita l’accesso alla Coppa grazie al terzo titolo in Bundensliga, ottenuto a spese dei Bonn Capitals (impegnati in questi giorni in Coppa Ceb). La formazione allenata dall’italoamericano Jay Pecci (ex interbase del Montepaschi Grosseto nel 2012) sta attraversando un buon momento di forma: è testa al campionato con 19 vittorie e tre sconfitte. In casa Heidenheim da seguire lo yankee Gary Owens e i nazionali Simon Gühring, Ludwig Glaser e Sascha Lutz, fratello dell’ex Cincinnati Reds Donald Lutz. Sul monte di lancio i protagonisti sono il 22enne dal doppio passaporto USA-Germania Logan Grigsby e il neo-arrivato ex minor leaguer R.J. Hively. Heidenhein vanta anche un argento europeo, conquistato nel 2010 dopo aver perso la finale contro Bologna.

 

Maurizio Caldarelli

Giornalista del quotidiano "Il Tirreno" di Grosseto, collabora anche con la Gazzetta dello Sport.

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