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La lunga estate di Matteo Bocchi

Neanche il tempo di celebrare la conclusione della stagione 2018 del baseball NCAA (con la vittoria di Oregon State) che già erano in piena azione in tutti gli angoli degli Stati Uniti le tradizionali Summer League. Centinaia di giocatori con ancora eleggibilità NCAA si sfidano cercando di migliorare e mettersi in luce agli occhi dei tanti scout delle franchigie professionistiche. Fra queste leghe estive, che partono alla fine di maggio per chiudersi intorno alla metà di agosto, una delle più rinomate è senz'altro la Northwoods Summer League che celebra quest'anno il 25esimo anniversario ed annovera 21 squadre distribuite per lo più nel Midwest americano fra Minnesota, North Dakota, Michigan e Wisconsin.
E proprio nel roster della più titolata di queste compagini, ovvero i Rochester Honkers che vantano ben 5 titoli di Lega, troviamo il giovane lanciatore Matteo Bocchi che ha già avuto modo in due occasioni di salire sul monte con fortune alterne. Nella prima, i suoi Honkers sono stati superati 6-4 dai Mankato MoonDogs e Bocchi in due 2 inning lanciati come rilievo ha concesso ben 4 valide ed ottenuto 3 strike-out con 3 punti guadagnati. Discorso molto diverso contro i Thunder Bay Border Cats dove da partente ha ottenuto la vittoria con 5 inning quasi perfetti, una sola valida concessa e ben 7 strike-out. Per sottolineare la validità di questa esperienza, basti pensare ai tanti giocatori passati in estate dalla Northwoods League fra cui alcuni hanno raggiunto in un recente passato la Major League come i pitcher Max Scherzer e Chris Sale. In questa avventura estiva Bocchi ha l'opportunità di continuare a migliorare in tanti aspetti del suo gioco ed ha come compagno di squadra un giovanissimo e talentuoso Cole Quintanilla che farà parte nella prossima stagione dello staff di lanciatori proprio di Texas.
Come detto, la Northwoods League è solo una delle tante leghe estive famose in America al pari della Cape Cod League, che si svolge nella parte Est degli Stati Uniti, cosi' come la Cal Ripken Collegiate Baseball Legaue fondata nel 2005 in onore di Carl Ripken Sr., padre del grande interbase dei Baltimore Orioles Carl Ripken Jr.

 

Andrea Palmia

Andrea Palmia è nato a Bologna il 4 aprile 1968 e vive nel capoluogo emiliano con la moglie Aurora e la figlia Lucia di due anni. Laureato in Pedagogia con una tesi sperimentale sui gruppi ultras, lavora dal 1995 come educatore professionale con utenti disabili mentali e fisici. Appassionato di sport in genere ed in particolare di quelli americani, ha sempre avuto come sogno nel cassetto quello di fare il giornalista sportivo. Dal baseball giocato nel cortile del condominio con una mazza scolorita alle partite allo stadio Gianni Falchi con i fuoricampo di Roberto Bianchi e Pete Rovezzi, il passo è stato breve. Fortitudino nel DNA, nutre una passione irrazionale per i "perdenti" o meglio per le storie sportive "tormentate" fatte di pochi alti e di molti bassi.

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