Questione di “numeri” o di imprevedibilità del gioco? Di una squadra partita per confermare lo scudetto o di una che se arriva in finale è andata oltre l'obiettivo stagionale? Gara cinque tra Rimini e Parma Clima si può leggere da diverse angolazioni e – comunque vada – la serie di semifinale ha regalato bel gioco ed emozioni escluso il “cappotto” di gara-3 che forse aveva illuso la squadra di Ceccaroli di poter chiudere i conti subito. Invece Parma ha gettato il cuore oltre l'ostacolo, ha trova un Casanova superlativo, belle giocate difensive, e ha riportato la serie in parità dopo un 17-1 che avrebbe tagliato le gambe a chiunque. Nel baseball l'1-0 non è un risultato abituale, ma tanto è bastato ai parmensi per continuare a cullare un sogno. Perché di questo si tratta: la squadra ducale puntava ad arrivare ai play off, a far crescere ancora i ragazzi che si sono messi in evidenza, ma una volta in gioco deve averci preso gusto. Rimini, invece – scudetto sul petto – puntava sin dall'inizio almeno a tornare in finale. Ha sprecato il primo match point, la prossima partita non avrà domani.Si gioca alle 20.30 in casa dei “Pirati”, sabato 25 agosto. Chi vince, il 31, affronta il Bologna che ha fatto un sol boccone del Nuova città di Nettuno.
Dicevamo dei “numeri”. In generale quelli delle quattro sfide giocate fin qui contano poco. E' chiaro che la roboante vittoria di gara-3 proietta i nero arancio davanti inevitabilmente agli sfidanti. Però su qualche dato – sempre di baseball parliamo e le statistiche sono importanti – ci si deve soffermare. Entrambe le squadre preferiscono lanciatori mancini: gli adriatici battono 348, i ducali 264. Contro i destri, invece, padroni di casa a 264 e ospiti a un misero 73. Parma prende più strike out di tutti (38) ma Rimini non scherza (35) e per di più è la squadra che ha battuto per 5 volte in doppio gioco, cosa che i ducali hanno limitato a 1. Soprattutto in partite “strette” la doppia eliminazione taglia le gambe a chi è in attacco e rinfranca difese e lanciatori
A proposito di questi, sul monte tutti abili e arruolati in entrambe le squadre. Soprattutto pronti a ogni evenienza. I partenti, salvo sorprese dell'ultima ora, saranno Alex Bassani per i padroni di casa e Ulfrido Garcia per il Parma. I manager confermano che i bullpen sono tutti a disposizione, Poma non esclude che dopo i 117 lanci di mercoledì anche Casanova possa dare una mano. Ha già "firmato", del resto, entrambe le vittorie del Parma….
“Mi aspetto una squadra ancora più determinata e più puntuale in certe situazioni, ad esempio con il gioco corto e il batti e corri” – ha detto il manager parmense. Fa appello ai tifosi, invece, quello del Rimini: “ è una partita dentro-fuori e la squadra ha bisogno di tutto il sostegno ora".
Dopo 12 anni, il numero uno dell'ASD Baseball Godo ha rassegnato le proprie dimissioni L'assemblea…
Eletto con 7.827 preferenze (il 56,04% dei voti) contro le 5.965 di Andrea Marcon (42,70%).…
Arriva alla corte del presidente Antonio Pugliese un ventunenne venezuelano con passaporto francese. I toscani…
Nell’immediata vigilia elettorale, il candidato alla Presidenza FIBS sottolinea l’importanza del ruolo della Federazione “che…
In vista dell’Assemblea Nazionale di Pieve di Cento, l’imprenditore romano ed ex-giocatore candidato alla Presidenza…
Intervista esclusiva con l’interno di origini e passaporto taliani che dopo l’esperienza con l’Under 23…