Il Giappone è in finale, gli Usa tornano a sperare a suon di fuoricampo

Il Giappone è la prima finalista dell’ottava edizione del Mondiale femminile, in svolgimento a Viera, in Florida. Le cinque volte campionesse del mondo hanno fatto loro, non senza fatica (2-1 il finale), il duello tutto asiatico con Taipei, che si è presentata alla seconda sfida del Super Round con tre vittorie e nessuna sconfitta. Le cinesi, pur arrendendosi, hanno confermato tutto il loro valore, rimanendo in partita grazie ad una buona difesa e ai lanci della Hu. La nazionale del Sol Levante, sempre molto aggressiva sulle basi, si è trovata sotto al secondo, a causa del triplo della Hsieh che ha fatto segnare la Shen e ha rischiato di capitolare ancora (al 3° basi cariche per Taipei), ma al terzo attacco si è riportata avanti con il singolo di Funakoshi che ha mandato a casa Nakada e Tanaka. Taipei è stato una spina nel fianco per tutto il match e ha costretto il manager Kitta a sostituire al 4° la partente Shimizu con la Tsuru (risultata poi la vincente) e anche nell’ultimo attacco, dopo uno stop per il maltempo, le cinesi hanno messo due corridori in base ma la Tsuru ha fatto battere in diamante la Chen.
Per l’altro posto in finale tornano invece prepotentemente in corsa anche gli Stati Uniti che hanno avuto la meglio sul Canada (5-1 il finale). Il team allenato da Weagle deve adesso battere la Rep. Dominicana e sperare in un successo delle nordamericane contro Taipei. Decisivo a questo punto sarà il team quality balance.
L’inizio della gara tra Canada e Usa è  stato scoppiettante: il Canada passa in vantaggio al primo inning con la Luchanski, a casa sulla battuta in diamante della Psota. Rabbiosa e potente la reazione statunitense. Al secondi tentativo le yankee ribaltano la situazione con il fuoricampo da tre punti di Jade Gortarez, accompagnata a punto da Lahners e Gomes. Al terzo, invece, è Megan Baltzell a battere il secondo fuoricampo personale di questo Mondiale. Un solo homer che fa volare le Usa sul 4-1. La lanciatrice canadese Anne-Sofie Lavallée accusa il colpo: singolo della Cobb, doppio della Kimbrell e singolo della Hugo per il punto del 5-1. Il manager Lachance esce immediatamente dal dugout per sostituire la partente con il rilievo Schroder, la quale riesce a fermare le avversarie. La gara a questo punto si ferma e si arriva alla fine della partita senza cambiamenti nel punteggio, grazie alla three-hit di Martina Lee Sementelli, rilevata nel finale dalla Meidllinger. Nel box la migliore è stata la Baltzell a 3/4.
Nella prima gara della giornata, interrotta per mezz’ora a fine secondo inning per un allarme fulmini, Venezuela si è garantita la prima vittoria dei playoff contro la Repubblica Dominicana (12-2 il finale dopo sei inning), andata in vantaggio al primo attacco con la Rodriguez sulla valida della Leguizaman Pimentel. Già dal secondo inning, però, Venezuela ha preso in mano la gara e con due riprese da cinque punti ha chiuso il match, guadagnandosi anche il successo prima del limite al 6° con un doppio da due punti di Yohelis Colina Reira.

I risultati del 2° turno del Super Round: Venezuela-Rep. Dominicana 12-2 (6°, v. Segovia Alvarado, p. Mercedes Cuevas); Giappone-Taipei 2-1 (v. Tsuru, p. Hu); Canada-Usa 1-5 (v. Sementelli, p. Lavalléee; hr Gortarez 3p. al 2° e Baltzell 1p. al 3°). Le gare di venerdì: Giappone-Venezuela, Taipei-Canada, Stati Uniti-Rep. Dominicana.

Così nella seconda giornata del girone di consolazione: Cuba-Olanda 10-1 (v. Perez Vega, p. Werkman); Sud Corea-Hong Kong 15-5 (6°, v. Kim, p. Fung T, s. Won); Portorico-Australia 3-10 (v. Mc Millan, p. Rivera Ramos; 4/5 Welch; hr Berrios Lopez 1p. al 7°).

LE CLASSIFICHE

LE REGINE DEL MONDIALE DI VIERA