Con il baseball e il softball tornati nel programma olimpico una tantum con Tokio 2020, e praticamente certi di starci a Los Angeles 2028, la federazione mondiale le sta pensando tutte pur di esserci a Parigi 2024. Obiettivo: migliorare lo "sport product" e r, ridurre i costi per il comitato organizzatore delle Olimpiadi.
In chiave olimpica in occasione del recente Mondiale Femminile a Viera è stata sperimentata, oltre alla base intenzionale automatica, la riduzione delle partite da nove a sette inning (valutata in una durata di 45 minuti in meno, con minor fatica per i giocatori, cosa che già potrebbe permettere una riduzione del numero dei giocatori roster), la limitazione del tempo a disposizione fra i lanci. Adesso la commissione olimpica della WBSC – su mandato del Comitato Esecutivo della federazione – sta valutando anche la possibilità di proporre, oltre appunto all'accorciamento dei roster, di organizzare le fasi preliminari in città diverse da quella sede delle Olimpiadi con solo la fase finale ad eliminazione diretta inserita nel programma olimpico vero e proprio.
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