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Niente Club Olimpico anche se l'Italia dovesse vincere il Super 6

Devo fare ammenda! Ho scritto, e forse anche più di una volta, che con un terzo posto al Super 6 l'Italia avrebbe maturato per i suoi il diritto ad entrare nel Club Olimpico del CONI, con relativi vantaggi economici. Me lo aveva detto qualcuno che credevo lo sapesse, e non è che puoi sempre controllare tutto. Certo bisogna verificare, prima di scrivere, ma non è che se uno in un'intervista ti dice che sua moglie ha 40 anni vai all'anagrafe a chiedere lumi: ti accerti di quello su cui potresti avere qualche dubbio.
Nel nostro caso sembra proprio che le cose non stiano come ho scritto, e per tutta una serie di motivi, compreso quello che comunque la decisione spetta alla Giunta del CONI. Il fatto principale però è che – e questo lo scrivevo come inciso ieri nell'articolo "Italia attenta ai 'venez-iani'!" – il Super 6, per quanto organizzato dalla federazione europea, non può essere considerato nemmeno fra i risultati previsti dai parametri specifici dell'apposito Regolamento CONI, non essendo manifestazione sanzionata come tale dalla federazione mondiale. Per la WBSC è semplicemente un torneo amichevole (e dà diritto a un punteggio per il ranking mondiale da 1 a 10 punti, per intenderci come l'Harlem Week). In sostanza, andando per analogia con gli altri sport, quel che potrebbe valere per entrare eventualmente nel Club Olimpico sono solo il Campionato Europeo vero e proprio e il Mondiale (o Premier 12 magari).

Mino Prati

Mino Prati, giornalista dal 1979, ha scritto di baseball per 'Il Giornale Nuovo', la 'Gazzetta di Bologna', 'Stadio', 'Tuttobaseball' e 'Baseball International' e 'Agenzia ANSA' e 'Il Resto del Carlino', oltre ad essere stato il curatore del sito BaseballNow. É stato anche direttore responsabile, a livello bolognese, di diverse testate tra cui 'Fuoricampo', 'Baseball Time' e 'Baseball Oggi', nonchè addetto stampa della Fortitudo Bologna. Ha lavorato per l'Ufficio Stampa F.I.B.S. Ha pubblicato l'Almanacco del Baseball, per la Nuova Sagip, nel 1980. Oltre che giornalista, vanta un'esperienza anche dall'altra parte "della barricata": ex-tecnico, dirigente di società, a livello di categorie minori praticamente da sempre (dal 1972) a Minerbio (in provincia di Bologna dove è stato uno dei fondatori della società), e come Direttore Tecnico nelle Calze Verdi Casalecchio (Serie A2-1991) prima e nella Fortitudo Bologna (Serie A1-1992/93) poi. Più volte eletto negli organismi locali della Federbaseball a livello provinciale e regionale. E' stato il Responsabile Editoriale di Baseball.It nel 2002.

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