Si è conclusa l'avventura dei "possibili olimpici" fra le pieghe dell'Arizona Instructional League. Per chi guarda ai risultati – che in questo caso non valevano assolutamente niente – due sconfitte con gli Athletics (4-14 e 6-10) una con i Dodgers (2-4), vittorie con i Reds (4-3), Rangers (8-0) e White Sox (8-2). A dare un segno negativo al bilancio vinte-perse degli azzurri il risultato dell'ultima partita, con i Royals: 2 a 12. Ma non era questo quel che contava.
L'Italia ha vinto con a lanciare come partenti Pizziconi (una volta), Palumbo (una), Maestri (una), con come rilievi Samuel Aldeghieri (1), Fabiani (1), Rivera (2), Pomponi (2), Rich Mascheri (1), Mattia Aldeghieri (1), Coveri (1), Bassani (1). Ha perso invece con sul monte Maestri (una partenza), Scotti (2 rilievi), Simone (3 rilievi), Filippo Crepaldi (2 rilievi, 1 partenza), Bassani (2 rilievi), Fabiani (2 rilievi), Rivera (1 rilievo), Pomponi (1 rilievo), Samuel Aldeghieri (2 rilievi), Pizziconi (1 partenza), Mattia Aldeghieri (2 rilievi), Coveri (1 rilievo), Palumbo 1 partenza). Dati che possono essere significativi circa le idee di Gerali, ma non certamente fondamentali, in chiave tecnica: snocciolati così sono solo una dato di cronaca.
In assenza totale di un solo comunicato-stampa della FIBS sull'argomento – per cui di certe cose non sappiamo i perché e i percome (che non è detto poi che ci sarebbero stati detti) – pare che gli azzurri non abbiano fatto una brutta figura. Scarsini Celli (4 su 17), Poma, Mineo e Trinci (tutti e tre a 3 su 12) e Colabello (4 su 16). Piuttosto bene Paolini (5 su 12), Seminati (5 su 13 prima di infortunarsi), Deotto (3 su 8), Mercuri (7 su 20) e, soprattutto Giovanni Garbella a 9 su 21. Tenete conto comunque che sono calcoli nostri, per sentito dire.
Gerali inoltre in Arizona ha potuto vedere due facce completamente nuove. Rich Mascheri, lanciatore mancino di 29 anni, al massimo in A+ fra 2012 e 2014, quando un infortunio alla spalla lo ha fermato, e negli ultimi tre anni nelle leghe indipendenti con Southern Illinois Mineers (Frontier League), Somerset Patriots (Atlantic League), Kansas City T-Bones (American Association) e Chicago Dogs (American Association), che ha lanciato da rilievo e lanciatore vincente contro i Rangers. E Salvatore "Sal" Giardina, ricevitore (ma anche primabase e terzabase), 26 anni, battitore ambidestro, arrivato fino in AAA nel 2017 e nel 2018 con i Gwinnet Braves in Internatinal League (25 partite quest'anno, più 25 in AA in Southern League con i Missisipi Braves), che però, come programmato, ha lasciato il gruppo senza entrare in formazione a causa il rinvio della partita d'esordio per pioggia.
This post was published on 13 Ottobre 2018 16:53
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