Il Messico si è laureato, a Barranquilla, in Colombia, campione del mondo Under 23. Un verdetto per certi versi a sorpresa dopo la finalissima disputata all'Edgar Renteria contro l'imbattuto Giappone, ma assolutamente meritato, arrivato dopo dieci inning appassionati conclusi sul 2-1, con i tre punti arrivati solo nell'extrainning.
La formazione di Josè Reyes ha firmato una one-hit combinata, grazie alla straordinaria prestazione di Carlos Morales, toccato in valido solo da Matsuo in otto riprese, e dei suoi rilievi. Un'impresa questa di non poco conto contro una squadra che ha dominato la scena per nove giorni.
Il Messico si era presentato a quest'ultimo evento della Wbsc con intenzioni bellicose e Francisco Haro, dopo il successo sul Venezuela, aveva dichiarato che la sua squadra avrebbe potuto vincere il Mondiale. Tra il dire e il fare c'era però il Giappone, otto volte vincitore. Morales e i suoi colleghi di reparto hanno imbrigliato l'attacco nipponico e alla fine l'attacco ha fatto il suo dovere per compiere un'impresa che difficilmente verrà dimenticata.
«È facile dirlo ora è stato il primo commento del manager del Messico Josè Reyes – Ma siamo venuti qui per vincere. Certo che non è stato facile. Questo torneo è stato molto competitivo e appassionante».
«Mi sono basato molto sulla mia palla veloce – ha commentato il partente Carlos Morales – l'ho mixata con molti cambi e il cursore occasionale. La strategia ha funzionato. Il controllo? Se giochi contro una squadra come il Giappone, non otterrai molto se non riuscirai a localizzare i tuoi tiri. Ho avuto la fortuna di lanciare molti strike».
«Sono felice di essere il campione del mondo – conclude Macias – Sono orgoglioso di me stesso, sono orgoglioso della mia famiglia e delle persone che mi hanno supportato. È un altro trionfo nella mia carriera».
Giappone-Messico 1-2 (10°)
MESSICO: Jaime 6 (2/5), Obeso 7 (0/4) (Mercado sb 0/1, Flores 5), Valenzuela 4 (1/5), Ornelas 3-7 (0/3), Urena 9 (2/4), Garcia bd (1/3) (Erro sb 0/1, Higuera sc), Pina 2 (0/4), Heras 5-3 (1/2), Macias 8 (1/4, 2pbc).
GIAPPONE: Shimada 8 (0/4), Matsuo 6 (1/4), Kishisato 7 (0/4), Uchida 5 (0/3), Yasuda 3 (0/4, 1pbc), Harasawa bd (0/3) (Miyazawa sc), Horiuchi 2 (0/3), Nishimaki 4 (0/4), Shuto 9 (0/3).
PUNTI: Messico 000.000.000.2: 2 (9bv-2e); Giappone 000.000.000.1: 1 (1bv-0e).
LANCIATORI: Morales 8rl-1bv-0bb-6so, Ordaz (v.) 1.2rl-0bv-1bb-1so, Alvarado 0.0rl-0bv-1bb-0so, Casillas (s.) 0.1rl-0bv-0bb-0so; Kondo 8rl-7bv-1bb-5so, Narita (p.) 1.2rl-2bv-1bb-2so, Mizuno 0.1rl-0bv-0bb-0so.
NOTE: doppio di Urena; spettatori oltre 6.500.
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