La FIBS, lo scorso 22 dicembre, ha deciso come sarebbe stato il campionato di A1 nel 2019, dicendo no al ripescaggio tanto del Nettuno Academy quanto del Nettuno 1945. Di più non si era riuscito a sapere.
Adesso qualcosa è trapelato.
In sostanza, a parere del Consiglio Federale, il Nuova Città di Nettuno, fallito, sarebbe stato riconducibile a Piero Fortini, attuale presidente del Nettuno 1945 che chiedeva il ripescaggio. Sarebbe stato – sempre secondo il CF – come permettere la prosecuzione dell’attività ad una società fallita. Ovvero impensabile. Oltretutto il Nuova Città di Nettuno avrebbe ancora un debito superiore ai 10.000 euro con la federazione, del cui piano di rientro avrebbe parlato e trattato proprio lo stesso Piero Fortini l’anno scorso.
Deciso questo, al Nettuno Academy non è stato concesso di conseguenza il ripescaggio, in primo luogo perché a quel punto il campionato sarebbe diventato con un numero di squadre dispari, cosa esclusa dal consiglio già in una precedente riunione. In secondo luogo poi anche perché l’Academy aveva nella richiesta genericamente indicato come campo di gioco un generico impianto “idoneo”, senza specifiche.
A margine di tutto questo, una nota di cronaca: parrebbe che la federazione sia intenzionata ad inserirsi nel fallimento del Nuova Città di Nettuno.
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