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Dal salone d’onore del Coni la Wbsc parte la sfida per Parigi 2024

La riduzione a sette inning, il replay per il softball, la presentazione per Parigi 2024. L’Esecutivo della Wbsc, che ha avuto come scenario il salone d’onore del Comitato olimpico nazionale, ha preso una serie di importanti decisioni, dopo il saluto del presidente del Coni Giovanni Malagò e del segretario generale Roberto Fabbricini.

«Facciamo il tifo per voi – ha detto Malagò – perché ci siano baseball e softball definitivamente nel programma olimpico. La storia d’altra parte ci vede primeggiare a livello continentale». «Qualunque cosa farà lui – ha concluso, riferito a Fraccari, membro di giunta Coni– farò io».

Il presidente Riccardo Fraccari (foto Ezio Ratti/WBSC)

LA FAMIGLIA WBSC. «Questa è una grande famiglia – ha invece sottolineato il presidente Riccardo Fraccari nel suo discorso introduttivo, dopo essersi congedato dall’amico Malagò – che ha saputo con le unghie e con i denti riconquistare un posto i Giochi olimpici. I nostri sport sono diventati globali e il baseball  a 5 sta diventando virale. Siamo considerati nell’ambito del Cio».

«Siamo stati una squadra in grado di cambiare il movimento – ha aggiunto –  Paesi che non potevano partecipare a manifestazioni internazionali possono farlo e sono stimolate a farlo. Grazie a tutti sì, ma abbiamo una grande responsabilità: di dare risposte a questa grande voglia di andare avanti. Ogni dollaro che dobbiamo spendere deve andare in questa direzione. Vogliamo Stimolare crescita discipline laddove eravamo poco presenti. Non m’illudo e non ci dobbiamo illudere di aver risorto tutti i problemi. Quello della collaborazione e del saper dialogare sono i presupposti per un futuro positivo».

Per questo per il futuro ci sarà una  collaborazione più stretta per la commissione sviluppo, che sta seguendo con particolare interesse l’Africa. Il responsabile della commissione Angelo Vicini ha presentato un progetto biennale, che riguarda baseball, softball e baseball a 5, che partirà tra febbraio e marzo con un seminario di tre giorni in ciascun paese dei diciassette paesi africani aderenti. Il 31 gennaio, invece, è in programma un vertice per lo sviluppo dell’Est Europa ad Atene.

LA SFIDA DI PARIGI 2024 – La Wbsc continua a lavorare per mettere a punto la partecipazione dei Giochi di Tokyo 2020: i due sport occuperanno tutto il periodo dell’Olimpiade (la finale di baseball è prevista nel giorno conclusivo) ed anzi le prime partite del torneo di softball si svolgeranno due giorni prima dell’apertura ufficiale.

Dal salone d’onore del Coni, però, è stata lanciata un’altra affascinante sfida: quella di prendere parte a Parigi 2024, per entrare in maniera permanente nel programma olimpico, visto che baseball e softball sono molto ottimisti sulla possibilità di essere presenti a Los Angeles 2028. Mercoledì prossimo, 23 gennaio, ci sarà il primo passo, con una presentazione, a Parigi, che possa convincere il Cio e il comitato organizzare a dare fiducia ai due sport.

«Non sarà una sfida facile – ha detto il presidente Riccardo Fraccari – A Tokyo la quota per gli sport addizionali è di 500 atleti, nel 2024 scenderà a cento. Dobbiamo presentare i nostri punti di forza per far riflettere il Cio e il comitato organizzatore di Parigi 2024:  faremo dunque leva su quello che rappresentiamo: la globalizzazione, la credibilità e la nostra solidità. Siamo disponibili ad adattarci, ad essere duttili, a fare anche riduzioni pur di essere presenti». La Wbsc si farà forte con alcuni numeri importanti: i 65 milioni di praticanti dei due sport, i 30 milioni di dollari entrati per la vendita dei biglietti delle varie manifestazioni organizzati.

«Sono molto fiducioso sul successo della nostra presentazione – ha aggiunto il vicepresidente Willi Kaltschmitt – consapevoli dell’importanza di un inserimento ai Giochi di Parigi 2024».

SETTE INNING PER I GIOVANI. L’Esecutivo ha anche votato la proposta di riduzione da nove a sette inning per il Mondiale under 18 e under 23, che si svolgeranno dal 2020. La scelta è stata motivata dal fatto che in questa maniera si migliora il livello del gioco, si aiutano i comitati organizzatori per il reperimento dei diamanti e si viene incontro alle richieste delle organizzazione che non vogliono un sovraccarico di energie per gli atleti.

La Wbsc, dopo aver dato spazio alle relazioni delle varie commissioni (il responsabile di quella dei tecnici è l’ex Ct della nazionale italiana Marco Mazzieri), ha anche votato un cambiamento per il TQB, total quality balance che, in caso di arrivo a tre nella classifica, premierà solo la prima. Approvata anche la proposta di Fraccari di utilizzare il replay, dal 2020, anche nel softball, anche se solamente a livello seniores.

 

Maurizio Caldarelli

Giornalista del quotidiano "Il Tirreno" di Grosseto, collabora anche con la Gazzetta dello Sport.

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