Tredici scudetti, cinque coppe Italia, tre coppe dei campioni. Una società e una squadra che hanno fatto la storia del baseball italiano che svanisce, com’era nell’aria ormai da qualche settimana. Rimini non c’è più, non disputerà il campionato di serie A1 né la Coppa dei Campioni. All’addio manca l’ufficialità di una nota stampa, sul sito della società campeggia l’ultimo saluto a Rino Zangheri, lo storico presidente morto nei giorni scorsi e forse quell’immagine è quella che dice più di ogni altra cosa com’è la situazione. E’ come se con il “Pres” se ne sia andato anche il Rimini baseball, nonostante i tentativi di “salvezza” che diversi hanno tentato di mettere in campo.
La conferma che ai nastri di partenza i romagnoli non ci saranno arriva, comunque, da quel poco che resta della società.
L’addio del presidente Simone Pillisio (che aveva già lasciato Novara…), ormai a Nettuno insieme a un gruppo di giocatori, ha sancito anche l’uscita di scena di una delle società più gloriose del batti e corri di casa nostra. Sulla pagina Facebook “Rimini baseball” commenti tra lo sconsolato e il sarcastico. E’ la fine di una storia ed è l’inizio di un campionato a 7 squadre che fa toccare il punto più basso della massima serie italiana.
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