Comunicati stampa

Alessandro Vaglio in campo nel battesimo del Wiplanet 2019 contro l’Acilia

Il nuovo manager della serie B giallo-verde Alejandro Salgado ha voluto forzare i tempi della preparazione della squadra, con l’intento di giungere in piena forma all’inizio del campionato il 14 aprile.

Non è stato però un debutto come gli altri. In maglia gialloverde c’era anche Alessandro Vaglio, il capitano della nazionale azzurra che sta ultimando la sua preparazione invernale prima di iniziare a lavorare con la Fortitudo Bologna per il pre-campionato, e molto bello è stato lo scambio tra interbase e secondabase con il fratello minore Francesco.

«Mi ha fatto piacere iniziare la stagione a Montefiascone – ha dichiarato Vaglio –l’ambiente è divertente e piacevole e sono sicuro che la squadra si toglierà più di qualche soddisfazione. Il Wiplanet è giovane e molto competitivo, il livello tecnico è buono sia per gli atleti, ma soprattutto per le ottime capacità degli allenatori».

«I prossimi passi tecnici – ha aggiunto Vaglio –sono ora affidati ad una maggiore attenzione ai dettagli, punteggio di strike e out, strategia dei lanci, etc.., elementi che a livello professionale determinano le strategie di gioco e potrebbero dare alla squadra quel qualcosa in più. Al di là di questi dettagli, i motori si sono appena accesi e quelli del Montefiasconefanno un bel rumore”.

Poca importanza aveva il risultato, ma comunque iniziare con due vittorie, 12 a 4 e 3 a1, è certamente di buon auspicio.   Già sono stati programmati doppi incontri domenica 31 a Macerata, formazione che ha vinto nel 2018 il proprio girone di A2.

Da sottolineare l’ottima prova dell’esterno centro David Prosperi sia in difesa, che in attacco, con un singolo ed un triplo, mentre l’allenatore giocatore Alejandro Salgado ha esordito con 3 valide su tre turni. Buona anche la condizione di Leonardo Ceppari, Passarelli e Testa (due valide ciascuno).

Hanno esordito in serie B  tre ragazzi dell’Under 15, i cugini Roberto e David Marianello e Matteo Boninsegna.

Il pitching coach Pietro Carletti

In particolare l’attenzione era rivolta ai lanciatori e coach Carletti è rimasto soddisfatto della loro prestazione: «Ci siamo posti il limite di 60 lanci per non sforzarli troppo, ed i ragazzi hanno tenuto bene. Fanali non era disponibile, ma i fratelli Michele e Matteo Carletti hanno ben tenuto il monte: Michele nella prima partita ha concesso tre punti per un errore, con nessuna base, due strike out e due valide concesse, mentre Matteo nella seconda ha retto ottimamente per 4 innings, con solo due valide concesse e 4 strike out. Buone notizie sono giunte da parte di Lanzi, che, dopo una partenza un po’ contratta, ha chiuso in crescendo, dimostrando di poter offrire un ottimo contributo».

Redazione

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