Baseball Ciechi

Allungo meneghino al giro di boa del campionato baseball ciechi

Il XXIII° campionato di baseball per ciechi giunge alla virata di metà stagione con una classifica parziale già in grado di esprimere valori e contenuti tecnici non esattamente conformi a quanto pronosticato alla vigilia. Se sul primato dei Thunder’s 5 Milano non vi erano onestamente grossi dubbi (percorso netto al momento con 5 trionfi su altrettante gare, media 1000), pochi avrebbero scommesso sul secondo posto dei Lampi o sulla terza piazza occupata attualmente dal Bologna White Sox con una Roma All Blinds che annaspa più del previsto, relegata oggi al quarto ed ultimo slot in ottica “Final Four”.

Settimo turno in archivio sull’asse Malnate-Brescia condizionato da un tempo da lupi: pioggia battente, freddo pungente, neve sino al piano: irruzione artica che ha costretto gli organizzatori a cancellare le gare in programma domenica a Brescia (Fiorentina-Tigers Cagliari e Leonessa Brescia-Thurpos Cagliari), scherzetto meteo decisamente crudele per gli amici sardi, costretti a ripianificare un’ulteriore trasferta in continente più avanti in stagione con tutta una serie di problemi di carattere economico e logistico legati allo spostamento delle compagini isolane.

Fine settimana aperto sabato dalla sfida tra Leonessa BXC e Tigers Cagliari sul diamante lombardo: passeggiata di salute per le rondinelle guidate in dug out da skipper Condorelli che si sono imposte con un perentorio 19 a 8, trascinatE al piatto dai propri sluggers Ghulam e Toigo, scatenati sin dal playball, ritardato di 30 minuti causa pioggia. Leonessa già avanti 7-0 dopo 2 riprese, 10-6 a metà gara prima dell’allungo perentorio nell’ultimo terzo di partita che fissava il punteggio sul 18 a 8, costringendo l’arbitro Capo Fabbri a decretare la manifesta superiorità dopo 7 riprese. In grande spolvero nel box lombardo il DH Gigi Toigo (6 su 9, 2 HR, 10 punti battuti a casa), spalleggiato come sempre da Capitan Ghulam (8 su 9, 2 punti battuti a casa e 2 assistenze) e da un Asli che sembra essersi finalmente ritrovato al piatto (6 su 10, 2 punti battuti a casa. Da sottolineare in fine l’ottima prova difensiva di Barbara Menoni, 4 assistenze per lei. Tra i Tigrotti sardi, bene Carboni (4 su 6, 2 punti battuti a casa), sostenuto da Cocco e Scanu mentre la stella isolana Giangiacomo Bonomo (1 su 6, 2 punti battuti a casa e 4 assistenze) non ha inciso particolarmente sulla gara. Boccata d’ossigeno fondamentale per Brescia che tuttavia, con 2 successi e 3 sconfitte, resta lontana dalle posizioni calde di classifica.

Nel secondo match del sabato a Brescia, largo successo dei Thurpos Cagliari sullo Staranzano BXC: il 13-3 finale, chiuso per manifesta dopo 7 riprese, è comunque piuttosto bugiardo e punisce oltre misura gli amici bisiaci, attenti in difesa nella prima parte di gara, rientrati prepotentemente in partita nell’alta del quarto dopo un fantastico Grande slam a segno per lo slugger afgano Kakar. Nella seconda parte di gara tuttavia Cagliari ingranava progressivamente nel box, serrava le maglie in difesa mentre Staranzano si ingolfava inspiegabilmente su entrambi i lati del campo, spegnendosi inesorabilmente anche sotto il profilo dell’animus pugnandi. 21-5 il computo delle valide a testimoniare il dominio assoluto isolano. Scorrendo il box score del match, Kakar è sempre il migliore tra i giuliani (3 su 5, 1 HR, 3 punti battuti a casa e 3 assistenze), sostenuto in parte da un Mastrangelo volitivo (2 su 6, 2 assistenze), mentre tra i Thurpos prestazione magistrale del vlcanico Presidente Giuseppe Tocco (6 su 8, 2 HR, 8 punti battuti a casa e 2 assistenze), sostenuto da Giorgio Lai (4 su 7, 3 punti battuti a casa), Pes, Romano e Spiga. Successo fondamentale per i Thurpos che, con due gare da recuperare contro Lampi e Leonessa, tengono il passo delle pretendenti alla Final Four.

Quinto trionfo in scioltezza su altrettante gare giocate per la corazzata milanese dei Thunder’s 5 che sabato scorso hanno liquidato i Patrini Malnate sul Gurian Field della cittadina prealpina sconfiggendo i varesini per 11-1 dopo 7 riprese per manifesta superiorità in meno di 90 minuti. Confronto particolarmente sentito dalle due squadre e dalle rispettive tifoserie dopo lo scisma malnatese che la scorsa estate ha smembrato l’Invincible Armada Patrini, protagonista assoluta del nostro Movimento nelle ultime tre stagioni. Prima visita al Gurian infatti per i grandi ex-Chiesa, oggi saldamente al timone dei Tuoni, come per i grandi ex Casale e Rosafio. Tribune gremite dalle due tifoserie nonostante il clima poco invitante. Gara e tifo comunque estremamente corretti come si addice al nostro nobile sport, in cui i Patrini hanno tenuto testa ai Thunder per oltre tre riprese, sorretti da una difesa attenta e puntuale prima di soccombere nella parte centrale del match di fronte ai frombolieri meneghini, ispirati sabato dalle prestazioni scintillanti dell’ex Casale (6 su 8 nel box, 1 punto battuto a casa, ben 11 assistenze), a cui ha dato una grossa mano Nesossi (4 su 7, 3 punti battuti a casa), come i Senatori Scali (4 su 4, 3 punti battuti a casa ) e Cusati (2 su 2, 2 punti battuti a casa, 2 assistenze). Per i Patrini, su tutti Marchetto (2 su 5, 1 punto battuto a casa), mentre in difesa segnaliamo l’ottima prova di Virgili con 9 assistenze. Thunder’s che si confermano un’autentica macchina da guerra, mettono in cascina l’ennesimo trionfo in attesa di impegni più tosti.

Rombi di Tuono profondi di sabato a cui rispondono i cugini Lampi illuminando di bagliori acciecanti la fredda domenica di Malnate. Gara andata in scena sotto un’autentica buriana con vento a 70 km l’ora dall’outfield verso casa base che ha condizionato pesantemente il gioco e le prestazioni degli atleti intirizziti in diamante. Lampi sul velluto sin dal playball, lanciati verso il 21 a 1 finale per manifesta dopo 7 riprese. Partenza a razzo per i ragazzi di manager Molon che, approfittando anche della comprensibile stanchezza degli avversari impegnati in un double header d’inferno, macinano valide a ripetizione, schizzando sul 7-0 dopo 2 riprese, 15-1 a metà gara, chiudendo qualsiasi varco ai Malnatesi, apparsi davvero spossati ed incerti su entrambi i lati del campo. Difficile stilare graduatorie o meriti di sorta in una gara a senso unico che nel pugilato sarebbe stata interrotta ben prima del limite per KO tecnico. Il 21 a 1 rappresenta il record assoluto di punti segnati in un match ufficiale dai Lampi, frutto di una prestazione corale e senza sbavature nel box (30 valide a segno), in cui hanno brillato particolarmente i soliti Allegretta (8 su 10, 4 punti battuti a casa, 7 assistenze), Dieng (8 su 10, 6 punti battuti a casa, una assistenza), Comi (9 su 10, 6 punti battuti a casa, 3 assistenze). Ma tra i “Molon Boys” c’è stata gloria anche per la “ Metallara Ritrovata “ Giusi Parisi, riemersa da uno slump fastidioso (1 su 5, 2 punti battuti a casa) come per il Sottoscritto, capace di segnare due punti prima di congedarsi degnamente dai diamanti LIBCI e dedicarsi insieme alla compagna Ada Nardin nella quinta spedizione over-seas a sostegno dei New York Rockers, prima compagine di Blind Baseball su suolo USA fondata dai due Ambassadors, oggi affidata alla guida sagace dei coniugi De Rosa. Tra i Patrini Tricolore, si salvano un volenteroso Burgio (2 su 5 nel box), il veterano marchetto ed il giovane Lorenzo Bossetti. Menzione speciale alla grinta del neo-skipper varesino Francesco Volo, letteralmente indemoniato nel sostenere con voce baritonale e fiammate di resilienza pura i propri ragazzi, incitati ed invitati a gettare il cuore oltre l’ostacolo dal primo all’ultimo out. La strada per Volo e i suoi assistenti è ancora lunga, l’atteggiamento è quello giusto. Grazie al quinto successo su 6 gare, i Lampi restano sorprendentemente in scia ai Tuoni.

Chiudiamo dando il solito sguardo alla classifica dei fuoricampo, guidata da Gigi Toigo con 10 homers, seguito da Tocco con 9, mentre Kakar e Ghulam si attestano al terzo posto a quota 8.

Nel prossimo turno, occhi puntati su un affascinante Thurpos Cagliari Bologna White Sox di scena al “Nou Camp 2” di Alghero, teatro sabato della sfida tra felsinei e Tigers, mentre al “Comunale” di Perugia si sfideranno domenica Umbria Redskins e Leonessa Brescia, gara seguita dal confronto tra Roma All Blinds e Patrini Malnate. Entriamo ufficialmente nella seconda parte di campionato: sempre più vietato sbagliare.

Matteo Briglia

Matteo Briglia è nato a Milano nel 1968 e lavora come Analista Programmatore Senior presso la Engineering SPA - Ingegneria informatica. Diplomatosi nel 1992 come traduttore simultaneo, due anni più tardi consegue la Laurea in lingue presso lo IULM di Milano (inglese, francese). Da sempre appassionato di sport, in particolare quelli americani, segue sin dall'adolescenza il football e il basket di cui ha iniziato a scrivere nel 1993 pubblicando brevi articoli su riviste online riguardanti la postseason NFL e i playoffs NBA. Ha poi cominciato ad interessarsi anche alla Major League Baseball intorno al 1994, nella stagione dominata dai Toronto Blue Jays, formazione di cui si è immediatamente innamorato una volta comprese a fondo le regole del gioco e migliorato l'inglese tecnico (per poter seguire via radio le cronache direttamente dai diamanti a stelle e strisce). Dal 1998 circa scrive appassionati resoconti sulla Major League, con approfondimenti su New York Yankees e Atlanta Braves, squadra del cuore ormai da un ventennio. Matteo segue in diretta in particolare la postseason della MLB, con testi cariche di emotività, colore e pathos emozionale che hanno sempre caratterizzato le sue cronache di non vedente rendendole più vicine alle narrazioni Blog. Da tre anni circa, ha scoperto il baseball per non vedenti, entrando in contatto con l'AIBXC (Associazione Italiana Baseball giocato da ciechi). L'esperienza lo ha talmente elettrizzato tanto che dopo una prova iniziale ha deciso di proseguire a giocare con i Lampi Milano. Dal maggio 2011 collabora con Baseball.it seguendo da vicino tutto quello che succede nel movimento del baseball per ciechi.

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