All’esordio, due sconfitte di misura giocando – ad armi pari – al “Gianni Falchi” contro i campioni in carica dell’UnipolSai. Lo scorso weekend, le due vittorie esterne contro l’Autovia Castenaso. Per la matricola Redipuglia, il ritorno nel massimo campionato italiano è da ritenersi assolutamente positivo con una più che legittima e comprensibile soddisfazione nell’ambiente.
“Siamo orgogliosi dell’impatto dei ragazzi con la massima serie, ce lo auguravamo ma sono andati oltre le aspettative e siamo appena all’inizio – dice a Baseball.it il Presidente del Redipuglia Salvatore Sechi – Con la Fortitudo sono state due partite emozionanti anche se il risultato finale non ci ha sorriso, mentre a Castenaso siamo riusciti a portare a casa le vittorie.”
Numeri alla mano, i Rangers sono attualmente il quarto attacco della serie A1 (media .241) e sul monte brillano con una media di 2.86 subito dopo i lanciatori del San Marino. E c’è un signore, chiamato Renzo Martini, devastante nel box: .647 di media (leader assoluto), 11 valide di cui 2 doppi, 2 fuoricampo e 5 punti battuti a casa. E’ lui che fa da traino al line-up.
“Abbiamo fatto bene quello che sappiamo fare, prendere la palla, lanciarla e batterla. Il baseball è semplice – dice il manager Frank Pantoja – Abbiamo vinto due partite ma non abbiamo fatto nulla, ci sono ancora molte gare e saranno tutte importanti. Per noi è fondamentale il gruppo ed è importante divertirsi, dove divertirsi vuol dire dare il massimo in tutte le situazioni e non prendere le cose alla leggera. Fondamentale è il rispetto, dentro e fuori dal campo, sia del baseball, come degli avversari, degli arbitri e dei compagni di squadra. Ormai siamo qui nel campionato delle grandi del baseball italiano, proveremo a giocare tutte le partite al meglio e poi il campo darà il suo verdetto”.
E ora per i Rangers c’è la “prima” in casa, anche se in realtà trattasi di una “trasferta”. Sabato c’è il double-hedaer con il ParmaClima, al “Gaspardis”, lo stadio di Ronchi. “Il gruppo è buono e sta crescendo e grazie a questo stiamo facendo un salto di qualità: sono convinto che se il tuo compagnio di squadra è anche tuo amico, è più facile fare uno sforzo in più. Un passo, un tuffo, una presa in controbalzo possono fare la differenza in una partita – conclude il capitano Ivan Cechet – Vediamo cosa succede in questa prima giornata in casa contro Parma, ma sono certo che ci sarà il pubblico delle grandi occasioni”.
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