Serie A1

Parma al tie-break dopo 4 ore di battaglia col Redipuglia

Sono occorse più di quattro ore di gioco ma il Parma Clima è uscito dal primo match con il Redipuglia stringendo tra le mani una preziosa vittoria. Il 12-8 finale è maturato soltanto al tie-break dopo che le due squadre si erano equivalse nel corso delle nove riprese regolamentari. In una gara dominata dagli attacchi hanno brillato in casa ducale le mazze di Poma (4 su 6), Vinales (3 su 5) e Koutsoyanopulos (2 su 6 con un fuoricampo e la valida della vittoria). Tra i padroni di casa in evidenza Contreras (3 su 5) e Boscarol (3 su 6). Lanciatore vincente Yomel Rivera.
LA CRONACA DELLA PARTITA – Guido Poma deve fare i conti con le notizie provenienti dall’infermeria e rinuncia come previsto a Ricardo Paolini: meno atteso il forfait del capitano Zileri, alle prese con un fastidio al tallone. Il tecnico parmigiano schiera Mercuri in seconda base, Scalera in terza e Lorenzo Gradali nel ruolo di battitore designato. Dall’altra parte Pantoja rinnova la fiducia nella squadra che ha sconfitto il Castenaso con l’ex Deotto a ricevere, Iellini interbase e l’eccellente Martini in prima base. Il designato è Riccardo Serra. Sul monte di lancio va in scena l’annunciato duello tra il giovane Mattia Aldegheri e il mancino Josè Escalona.
Il Parma Clima parte forte con Koutsoyanopulos che incoccia il quinto lancio di Escalona e spedisce la palla ben oltre la recinzione in campo sinistro per il primo fuoricampo personale della stagione, il nono di squadra. Anche Mercuri e Mirabal producono buoni contatti ma devono fare i conti con la buona difesa di Hidalgo e Cechet.
Immediata la reazione dei padroni di casa che al cambio di campo rovesciano il risultato. Boscarol apre il primo attacco di casa con un doppio contro la recinzione, Contreras viene colpito ed entrambi avanzano con un lancio pazzo: Martini termina strikeout ma subito dopo Hidalgo alza la volata di sacrificio del pareggio e Deotto batte la valida del vantaggio. Non è finita: Cespedes strappa quattro ball e Cechet colpisce un doppio lungo il foul di sinistra che vale il 4 a 1 per i Rangers.
Il Parma Clima non si abbatte e reagisce. Poma e Vinales aprono il secondo inning con due singoli consecutivi, Scalera viene eliminato in foul alzando un innocuo bunt e Gradali ottiene quattro ball: l’occasione è ghiotta e Desimoni la sfrutta mirabilmente con un doppio svuota-basi che vale il 4 a 4.
Il momento difficile dei lanciatori prosegue. Aldegheri esce senza punti al passivo al terzo inning da una situazione di basi piene mentre Escalona viene tradito al quarto da un errore della coppia Hidalgo-Boscarol che manca un’eliminazione in seconda base – e un possibile doppio gioco – permettendo a Poma di realizzare il punto del 5 a 4 per i gialloblu.
Al quinto il Parma trova i punti del 7 a 4 ma perde Sambucci per un problema muscolare. Il prima base ducale rallenta la corsa verso la terza in occasione di un doppio di Poma e viene sostituito come corridore da Paolini: un pesante errore di Iellini ed un singolo di Gradali consegnano ai ducali un vantaggio di tre punti che deve essere conservato con un’inedita linea difensiva. Oberto rileva Aldegheri mentre Koutsoyanopulos si schiera in prima base e Flisi è il nuovo esterno destro. L’ingresso di Oberto è felice: gli strikeout di Cespedes e Serra consegnano al tabellino della gara la prima frazione di gioco con tre soli battitori nel box. Al sesto le cose però si complicano. Dopo l’eliminazione di Iellini arrivano in rapida successione le valide di Boscarol e Contreras (doppio) e la base per ball concessa a Martini: in situazione di conto pieno Hidalgo indovina una linea in campo opposto che riporta i Rangers ad una sola lunghezza di ritardo. Oberto è bravo a chiudere la ripresa eliminando al piatto Deotto e costringendo Cespedes ad battere un pop fly sull’attento Vinales. Il Parma Clima rimane in vantaggio ma la partita entra nell’ultimo terzo in situazione di estremo equilibrio. I ducali soffrono i lanci del rilievo Omar Polo e la continua produzione offensiva delle prime cinque riprese si inceppa: il sesto e il settimo attacco non portano frutti ma all’ottavo Mattia Mercuri spedisce la palla contro la recinzione al centro permettendo a Gradali, in base per ball, di realizzare il punto dell’otto a sei.
La gara è tutt’altro che finita e al cambio di campo il Redipuglia pareggia contro Rivera, terzo pitcher del Parma. Boscarol batte un’irridente “Texas” dietro la prima base, viene colto lontano dalla prima base da Rivera con un perfetto pickoff ma raggiunge la seconda sfruttando un’incertezza dell’inedita difesa parmigiana: a rimettere la partita in parità ci pensa pochi istanti dopo Contreras con un ciclonico fuoricampo a sinistra.
Il nono inning mette alla prova le coronarie del pubblico. Polo elimina rapidamente Flisi e Poma, incassa i singoli consecutivi di Vinales e Scalera e poi ingaggia un lungo duello con Gradali che si conclude con una lenta rimbalzante che Iellini trasforma nel terzo out. Rivera è più veloce ed elimina Cespedes, Cechet e Iellini rimandando tutte le decisioni al tie break.
Parma inizia il decimo inning con Scalera in seconda e Gradali in prima base. Desimoni gioca per il sacrificio e la difesa di casa cerca una difficile eliminazione in terza che non riesce. La situazione di basi piene e zero out è troppo importante per essere sprecata e Koutsoyanopulos si conferma clutch-hitter battendo contro il rilievo Varin una radente che si arresta solo davanti all’esterno destro. Parma torna in vantaggio e allunga fino al 12 a 8 con una volata di Mercuri e una valida di Mirabal: è il sigillo su una partita appassionante, gara due viene ritardata di mezz’ora e si gioca alle 21.

 

Redazione

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