La piccola grande Godo, una volta di più, non si è accontentata di sorprendere il villaggio globale del baseball italiano tornando nella massima serie, che è d’obbligo ricordare abbandonò solo per problemi economici e per il grande realismo della società di via Rivalona.
Solo un mese e mezzo dopo il ritorno tra le stelle del batti e corri nostrano, il Baseball Godo ha voluto tornare a fare la storia. Ci è riuscita battendo, prima squadra nel 2019, la capolista Fortitudo, arrivata al diamante Casadio con un record di 10-0 che parlava da solo, ma è uscita sconfitta senza alcuna possibilità di rimpianto (4-1 il finale). Il monte di lancio rossoblù è stato eccezionale, con un Hernandez finalmente all’altezza delle attese, poi con Luca Di Raffaele (altra prova eccellente come primo rilievo, come a San Marino) e Piumatti che non hanno concesso assolutamente speranze al tentativo di rimonta dei felsinei. Nell’attacco di casa ha brillato l’esperienza di Monari, autore di un 3/4 a dir poco sensazionale alla luce della consistenza dei pitcher avversari, ma tutta la prova dei godesi è stata da incorniciare e da consegnare alla storia delle migliori imprese della squadra rossoblù.
Festa grande e meritata al diamante Casadio, sfociata nelle parole a caldo del Presidente Carlo Naldoni: “Sono al settimo cielo dalla gioia, siamo veramente una squadra unica, perché è la nostra, costruita da noi, negli anni, motivata al punto giusto con equilibri giusti, un monte che si rafforza sempre di più e la capacità di tenere alla distanza. Non siamo certo dei fenomeni, ma una squadra normale, che gioca come sa fare e non vuole strafare. Questo risultato ci riempie di soddisfazione, vale una stagione e, assieme a quello contro San Marino, ripaga dei sacrifici, delle preoccupazioni, delle apprensioni, della tenacia e della forza con la quale abbiamo affrontato la realtà nostra non certo delle migliori in questi anni. Non finiremo mai di ringraziare questi straordinari ragazzi per le soddisfazioni che ci stanno dando. Sono troppo contento per tutti. Mi vengono in mente tutti gli episodi belli e brutti di questi anni, ecco, una partita così ci ripaga di tutto. Nessuna illusione, nessuna ambizione, piedi per terra, giochiamo una partita alla volta, devono temerci tutti e sapere che con noi non si scherza, grazie ragazzi, grazie a tutti, sono commosso”.
Dopo 12 anni, il numero uno dell'ASD Baseball Godo ha rassegnato le proprie dimissioni L'assemblea…
Eletto con 7.827 preferenze (il 56,04% dei voti) contro le 5.965 di Andrea Marcon (42,70%).…
Arriva alla corte del presidente Antonio Pugliese un ventunenne venezuelano con passaporto francese. I toscani…
Nell’immediata vigilia elettorale, il candidato alla Presidenza FIBS sottolinea l’importanza del ruolo della Federazione “che…
In vista dell’Assemblea Nazionale di Pieve di Cento, l’imprenditore romano ed ex-giocatore candidato alla Presidenza…
Intervista esclusiva con l’interno di origini e passaporto taliani che dopo l’esperienza con l’Under 23…