Un Cagliari agguerrito e in piena corsa salvezza ha fatto visita ad un Cus Brescia che sta vedendo svanire i propri sogni di playoff, e forse per questo un po’ mentalmente scarico.
In
gara 1 parte bene la squadra lombarda che al terzo inning mette a referto 3 punti grazie a 4 valide firmate da Gorrin, Virgadaula, Bazzana e Jaramillo. Anche la difesa gioca una partita attenta, ottimamente guidata dai lanci di un Virgadaula in grande spolvero, che non concede nulla alle mazze avversarie.
Quando al quinto e poi al sesto inning Brescia riesce nuovamente a trovare la via di casa base confezionando altri 2 punti e portandosi sul 5 a 0 sembra che la partita sia nettamente indirizzata verso i leoni bresciani.
Ma Cagliari ci ha sempre abituato ad essere una squadra che non molla mai, e nella parte alta del settimo inning, complice anche il calo dei lanciatori bresciani, produce un attacco da 7 punti che ribalta completamente risultato ed inerzia della partita.
Brescia accusa il colpo ma prova a reagire e nella parte bassa dell’ottavo riesce ad impattare la partita sul 7 pari.
A inizio nono inning Pittari comincia concedendo due basi ball, a questo punto Gorrin decide di affidare il monte al capitano Bazzana, che riesce a limitare i danni, realizzando anche 2 strikeout, ma subisce la valida che porta casa l’ottavo punto del Cagliari, che varrà la vittoria finale, in quanto nell’ultimo attacco l’Ecotherm non riesce ad impensierire i sardi.
In
gara 2 Brescia, come spesso ci ha abituato, reagisce alla sconfitta del mattino con un’ ottima prestazione corale, andando ad aggiudicarsi la partita senza troppi patemi, chiudendola addirittura al settimo per manifesta (10-0 il punteggio finale).
Ottima la prova dei lanciatori del Brescia, con Fandino autore di 5 riprese in cui mette a segno ben 11 strikeout e Usanza che rileva con autorità concedendo una sola valida e firmando due strikeout nelle due riprese lanciate.
L’attacco si smuove subito al secondo inning con i fuoricampo consecutivi di Pestana e Rosales, che suonano la carica per le mazze bresciane, che alla fine del match sigleranno ben 10 valide contro le 5 degli ospiti.
Un pareggio dunque che serve a poco per la classifica di Brescia, che ora può solo sperare in un miracolo per il secondo posto, ma finché la matematica non ci condannerà è giusto provare sempre a fare il possibile per provarci.
Balza invece in avanti Cagliari, che relega il Settimo all’ultimo posto nel girone.
Domenica prossima l’Ecotherm farà visita alla capolista Bollate, per due partite che si prospettano combattute. Se Bollate dovesse vincerne anche solo una avrà la certezza matematica del primo posto nel girone A, ma i leoni bresciani proveranno a metterle i bastoni tra le ruote.
Marco Pellegrini