Serie A1

Quarto derby su quattro per l’Unipolsai

Anche garadue del derby di ritorno se l’è aggiudicata l’Unipolsai con un 9 a 6 arrivato all’ultimo inning, al termine di una partita ricca di colpi di scena e decisa da un triplo di Andy Paz, che ha “sparecchiato” le basi piene, a soli due out da una vittoria che sarebbe stata meritata per i padroni di casa.
Decisivo per il successo della Fortitudo è stato Filippo Crepaldi (3 IP, 1 H, 2 BB, 4 SO), che ha iniziato il suo lavoro al settimo inning, in situazione di basi piene senza out sul tabellone, subentrando a uno Scotti in grande difficoltà a subire la rimonta e il sorpasso dei padroni di casa. Questo dopo una partenza di 5 riprese di Bassani, rilevato da un Pizziconi in difficoltà al rientro dopo un lungo stop, ma capace di limitare a una sola segnatura la verve dell’attacco dell’Autovia. nella sua ripresa di competenza.
Il Castenaso ha dimostrato per tutto l’incontro di volere a tutti i costi questa vittoria, battendo 13 valide contro le 8 ospiti, ma pagando ancora una volta il prezzo della inesperienza e la poca profondità del monte di lancio, che ha visto la volenterosa prova di Fabiani e l’eccellente rilievo di Davide Canellini, che per 4.1 riprese è stato capace di tenere a bada le mazze dell’Unipolsai, dovendo gettare la spugna a due out dalla vittoria, quando il subentrante Andretta ha poi subito il triplo decisivo di Paz.

Subito emozioni al primo inning. Polonius guadagna quattro ball, avanza su rubata e segna il vantaggio sulla valida di Leonora. Al cambio di campo l’immediata risposta dei locali, con la valida di Ambrosino che va a punto sul doppio al centro di Loardi, che successivamente segna sulla valida di Peraza portando i suoi sul 2 a 1. Bologna ribalta ancora il parziale al terzo inning, aperto dalla valida di Fuzzi, seguita dalla base guadagnata da Agretti. I due corridori avanzano sul sacrificio di Nosti e segnano entrambi sulla valida interna di Ferrini e sull’errore difensivo di Alfinito. Altre due segnature arrivano al quarto inning, e sembrano porre una ipoteca sul match. Stavolta è Grimaudo ad aprire con un singolo e successivamente ancora Agretti a guadagnare quattro ball e di nuovo entrambi i corridori vanno a punto, sulla valida di Nosti e sulla battuta in diamante di Ferrini. La partita infatti si spegne per un paio di riprese, ma si riaccende al 6°, quando l’attacco del Castenaso infila tre valide sul rilievo di Pizziconi. C’è subito il fuoricampo di Molina, poi il singolo lungolinea di Peraza, che viene vanificato dalla battuta in doppio gioco di Alfinito, infine il doppio di Chiatto, che però non è convertito da Cancellieri (strikeout).
Al settimo inning tocca a Scotti salire sul mound dell’Unipolsai, anch’egli reduce da un infortunio. Da subito emergono difficoltà a trovare l’area di strike e arrivano quattro ball per Dreni e Infante. Segue una valida di Ambrosino, che vale un punto, ma un errore di Dobboletta fa avanzare di una casella i due corridori rimasti in base. Così le valide in sequenza di Loardi e Molina, complice anche un secondo errore di Dobboletta, valgono altrettante segnature, ma soprattutto il sorpasso dell’Autovia, che si porta sul 6 a 5. Scotti viene sostituito da Crepaldi, senza ancora out sul tabellone. La base intenzionale a Peraza riempie i cuscini, ma il closer biancoblu si salva facendo battere Alfinito in doppio gioco, con out a casa base e in prima, poi eliminando Chiatto al piatto. E’ una grande occasione sprecata per i padroni di casa, che avrà un peso sull’economia del match. Infatti i biancoblù, dopo alcune riprese in mano a Canellini, al nono sfruttano il calo del rilievo del Castenaso. Apre una base ball a Nosti, segue una linea di Ferrini ben raccolta da Alfinito. L’attacco però prosegue con Nosti che prima ruba la seconda, poi guadagna anche la terza sul quarto ball a Polonius che è anche un lancio pazzo. Ancora quattro ball a Leonora riempiono i sacchetti, e questa volta Nanni va a prendersi Canellini, sostituendolo con Andretta. Al quarto lancio, Paz colpisce un gran triplo a destra (una sua specialità) che manda a segno tutti i compagni in base e lo stesso Paz va successivamente a segnare il 9 a 6, che sarà anche il risultato definitivo, su palla mancata. Un doppio di Molina al cambio di campo è solo l’ultimo sussulto dell’Autovia.

Redazione

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