Dopo le sconfitte rimediate nelle prime due uscite (2-4 contro Taipei e 0-6 contro il Giappone), la nazionale cubana alla terza giornata spunta il primo successo nel mondiale Under 12, contro le Isole Fiji travolte per 27 a 1. Risultato netto e per certi versi pronosticabile, considerato che per i rappresentanti del Sud Pacifico nei primi due turni erano arrivati altrettanti kappaò, subendo rispettivamente 28 punti contro Sudafrica e 30 contro la Repubblica Ceca.
Partita ovviamente senza storia, e dire che erano stati proprio i figiani a passare avanti al primo attacco, con Bainikoro colpito, singolo a destra di Vereivalu (l’unico della sua squadra a battere valido) ed errore dell’esterno destro che valeva l’1 a 0. Ma al cambio campo i cubani aprivano letteralmente le danze, segnando 7 punti bissati nell’inning successivo da altri 15 e 5 al terzo, dopodiché al termine del quarto turno d’attacco figiano il match si concludeva. In tutto 23 valide per Cuba, tra cui il fuoricampo di Sandoval subentrato nel finale, 6 tripli e 9 doppi. Veramente troppa la differenza in campo, con il manager cubano che alternava quattro lanciatori in pedana, preservandoli tutti in vista degli impegni successivi nel quale ci si giocherà le speranze di un piazzamento entro le prime tre del girone per giocarsi il titolo.
Secondo successo del Messico nel girone B, che supera il Venezuela imbattuto sino a quel momento sfruttando 9 segnature nei primi tre attacchi, determinanti per il 10 a 6 conclusivo.
Il partente Zavarce rimane in pedana per cinque riprese complete, e dopo un inizio un po’ stentato mette in fila gli avversari, prima di essere rilevato nel finale da Canizales. Il Venezuela partiva forte, e sino alla metà del terzo il match era apertissimo sul 5 a 4 per il Messico. Che però nella seconda parte del terzo di fatto indirizzava la partita, prima con un singolo a basi cariche di Canizales Lopez e poi con un lancio pazzo del partente Alvarado nel quale la difesa entrava in totale confusione, dato che entravamo addirittura 3 punti. A nulla valeva nemmeno il fuoricampo di Fernandez Castellano al quarto, senza uomini in base per il provvisorio 9 a 5.
Con questa vittoria il Messico sale a quota 2 successi, e presumibilmente si giocherà le chance di accedere alla seconda fase nella giornata conclusiva della prima fase contro gli Usa.
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