Un sogno unico per cogliere l’ultima possibilità della carriera di andare all’Olimpiade. Il capitano azzurro Alessandro Vaglio sintetizza così lo stato d’animo degli azzurri alla vigilia dell’esordio agli Europei. «L’obiettivo minimo è uno dei cinque posti – sottolinea il seconda base originario di Viterbo – ma a livello europeo ci piacerebbe tornare sul gradino più alto del podio. Questa competizione è stimolante e affascinante».
«Il nostro punto di forza? – prosegue Vaglio – L’attacco è davvero notevole e in tal senso gli arrivi di Colabello, Beau Maggi, che stanno bene e sono pronti per questo impegno, e quello in extremis di Andreoli possono darci una grossa mano. La difesa e il monte di lancio dopo il proficuo allenamento di Barcellona sono cresciuti molto».
«Ai miei compagni – aggiunge Alessandro Vaglio parlando da capitano – dico solo di rendersi conto che abbiamo una chance unica a disposizione; dobbiamo dare sempre il 100% ed essere aggressivi su ogni palla».
Beppe Mazzanti, che fece il debutto in azzurro nel 2003 ai Mondiali con la nazionale di Giampiero Faraone, si è detto entusiasta di essere a Bonn per disputare il suo quarto europeo, compreso quello vinto nel 2010 proprio in Germania con il manager Mazzieri. «Non vedevo l’ora di essere qua – dice il terza base del Nettuno – Sto mentalmente bene, voglio dimostrare di poter dare anche dopo sedici anni dall’esordio il mio contributo a questa squadra, alla quale non mi sento ancora di rinunciare. Il mio sogno è di essere qua anche nell’agosto 2020; se tutto dovesse andare male però potrebbe essere la mia ultima partecipazione in azzurro».
«Faremo di tutto – prosegue Beppe – per non accontentarci di arrivare tra le prime cinque per disputare il torneo di qualificazione olimpica. Questo Europeo vogliamo vincerlo. Abbiamo un bellissimo gruppo, amalgamato. Colabello e gli altri arrivi dagli States ci aiuteranno. Siamo una bella squadra, come quella del Super Six. Robel Garcia, tornato nel roster dei 40 con i Cubs, ci avrebbe fatto comodo, ma possiamo farcela ugualmente. L’attacco è formidabile e contro la Spagna anche il monte ha dimostrato di essere pronto, con 5 partenti di qualità. Come sempre, però, sarà il campo ad emettere l’ultimo verdetto».
I due veterani sono pronti a sfidare le superpotenze continentale: «Le squadre più pericolose – sottolinea Alessandro Vaglio – sono Olanda, Spagna, una nazionale che è molto cresciuta in questi ultimi anni grazie all’innesto di ottimi giocatori, alcuni dei quali militanti in A1. Attenzione alla Germania, alla Rep. Ceca e ad Israele».
«Non dobbiamo avere paura di nessuno – gli fa eco Giuseppe Mazzanti – ma rispettare l’Olanda e fare attenzione alle outsider Israele e Spagna.
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