Una strada praticamente obbligata. Domenico Della Millia, presidente del Nettuno 2, vede così la scelta della formula del campionato e di giocare 7 inning. “Anche la federazione mondiale si sta orientando sulla riduzione delle riprese, siamo praticamente dei precursori. D’altra parte quante regole sono cambiate anche nel calcio?”. Il dirigente nettunese va oltre: “Conosciamo bene il momento che stiamo vivendo, non possono arrivare stranieri, dobbiamo usare i lanciatori che abbiamo, mi sembra una scelta corretta”.
Stesso discorso per le gare infrasettimanali: “E’ positivo, so bene che non siamo in America dove si gioca tutti i giorni ma anche questo è un segnale verso il futuro. Non siamo professionisti, alcuni atleti non potranno partecipare, ma è un inizio. Ringrazio Bologna e San Marino per la loro disponibilità alle trasferte, noi soffriremo un po’ ma daremo spazio ai giovani nella partita del mercoledì, d’altro canto lanciare i ragazzi è sempre stata la politica del Nettuno 2”
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