Milano-Parma, ovvero la storia. Per i rossoblù, si tratta della sfida più classica di sempre, dell’avversario affrontato il maggior numero di volte in 74 campionati disputati. Quelle di domenica al Kennedy saranno le sfide numero 128 e 129 tra milanesi e parmigiani, in un confronto che metterà in campo ben 18 scudetti, 9 coppe Italia, 16 coppe dei Campioni, 3 coppe delle Coppe, 2 Supercoppe europee, insomma una storia lunghissima di due club che si ritrovano dopo 23 anni e che si sfidano da 65 anni, ovvero da quel lontano 31 maggio del 1956 quando le due squadre militavano entrambe in serie B, la seconda serie di allora, e si incrociarono per la prima volta al Giuriati: finì con una vittoria rossoblù per 5-4 con Folli lanciatore vincente e Cantarelli perdente.
Il bilancio dei 127 precedenti di campionato (4 in B, tutti gli altri in A) vede 80 vittorie emiliane e 47 lombarde, ma le due squadre si sono affrontate anche in due finali di coppa Italia (con una vittoria parmigiana nel ’69 e una milanese nel ’91) e nelle coppe europee, con un successo del Milano in coppa delle Coppe nel ’91, e il doppio trionfo parmigiano nelle due sfide di Supercoppa del ’92. Insomma una sfida dai grandi trascorsi che si ripropone domenica per il debutto casalingo della squadra di Fraschetti sul diamante del Kennedy, anche se questa volta il divario tra le due squadre sarà inevitabile, visto che da una parte c’è una neopromossa dalla serie B (il Milano appunto) e dall’altra la testa di serie del girone con ambizioni di scudetto (il Parma). Ma per i ragazzi di Fraschetti sarà un’iniezione di grande baseball, una “sfida che vale una carriera”, almeno per ora, come ha ammesso Andrea Lo Monaco, il seconda base rossoblù che è anche il giocatore in attività con più presenze nel Milano.
Ripercorrendo i 127 precedenti spiccano tanti nomi che hanno fatto la storia del baseball, tra i quali anche molti doppi ex: da Bertolotti a Sueri, da Cardea a Cherubini, da Omiccioli a Manzini, da Glorioso a Bianchi, da Sassi a Gradali, da Gallusi a Joel Lono, ad altri ancora. Il lanciatore che ha vinto più partite in questa sfida è il parmigiano Fulvio Valle che vanta 9 successi personali tra l’86 e il ’92, seguito da Giancarlo Folli (Milano) e Giacomo Bertoni (Parma) con 8, Roberto Mari (Parma) con 7 come Paolo Cherubini che ha vinto su entrambi i fronti: 4 volte con la casacca del Parma e 3 con quella del Milano. L’unico altro lanciatore ad aver vinto con le due maglie è Giulio Glorioso che ha firmato due successi con il Milano e uno con il Parma. 5 vittorie a testa per Farina (Pr), Fochi (Pr) e Lono (Mi), mentre gli altri successi rossoblù portano i nomi di Cameroni, Consonni, Paschetto, Passarotto (3 a testa), Monelli, Silva (2), Allara, Bazzarini, Armellino, D’Amore, Sassi, Paolo Re, D’Ercole, Tomasella, Bartolucci, Piazzi e Newman.
Sono 90 in tutto invece i fuoricampo messi a segno da 60 battitori nei 127 precedenti. Il re degli homer,manco a dirlo, è Giorgio Castelli che ne ha infilati 12 (6 in casa e 6 in trasferta), seguito a una lunghezza da Stefano Manzini che ne ha realizzati 11 con entrambe le maglie: 9 con il Parma e 2 da ex con il Milano. L’altro fuoricampista che ha colpito con entrambe le casacche è Roberto Bianchi: per lui un homer da ex con il Parma, dopo che ne aveva battuti 2 con il Milano. Proseguendo nella galleria dei fuoricampisti troviamo Fochi (9 col Parma, di cui 3 in una sola partita: Parma-Milano 15-1 del ’92), Cavazzano (8, Milano), Gallino (7, Parma), Gatti e Corradi (5, Parma), Baez (4, Parma), Dummar e Sheldon (3, Milano), Varriale e Gagliano (3, Parma). Il primo fuoricampo venne battuto dall’americano Sachs il 22 luglio del ’56 alla Cittadella di Parma contro il pitcher milanese Folli in Parma-Milano 1-13; l’ultimo da un altro americano, Sheldon, contro il lanciatore parmigiano Parri il 4 luglio del ’98, in Milano-Parma 13-10, la partita in cui l’interbase rossoblù realizzò un fantastico cycle.
Nella lunga storia di incontri tra il Milano e il Parma rientra anche, per la cronaca, la sconfitta più pesante mai subita dai rossoblù nella loro storia, quella del 6 luglio 1988 (si giocava sul campo di Bollate causa ristrutturazione del Kennedy in vista dei Mondiali) finita con un clamoroso 30-4 per gli emiliani, addirittura con 6 homer messi a segno dalla squadra ospite.
QUI PARMA – Prima trasferta stagionale per il Parma Clima contro i meneghini di Marco Fraschetti, reduci dall’uno a uno rimediato all’esordio sul campo di Settimo Torinese e che giocheranno con l’ambizione di rendere difficile la giornata agli storici avversari.
La prima gara alle ore 11 e vedrà protagonisti i lanciatori di scuola italiana e i comunitari Under 23. Nella prima giornata il Parma Clima ha beneficiato dell’ottimo esordio della coppia Aldegheri-Rivera che hanno lasciato soltanto le briciole all’attacco dei Grizzlies di Torino. Dall’altra parte il monte di lancio milanese (Pizzi, Morillo, Colon) ha sofferto contro la mazze del Settimo Torinese incappando in una sconfitta con il risultato di 7-3.
Il playball del secondo incontro è fissato per le 15:30. Con tutta probabilità i lanciatori iniziali saranno il venezuelano Josè Campos per il Parma Clima ed il connazionale Francisco Carrillo per il Milano. Nella prima uscita stagionale sono stati entrambi protagonisti di prove convincenti: Campos ha lanciato cinque riprese quasi perfette mentre Carrillo ha concesso all’attacco del Settimo Torinese soltanto quattro battute valide ottenendo al contempo ben quindici strikeout ed uscendo dal campo con una bella vittoria per 4 a 1.
In attacco il Milano conterà sul momento magico di Luca Fraschetti (6 su 7 complessivo all’esordio) mentre il Parma Clima si affiderà alle mazze di Rodriguez, Gonzalez e Mineo sperando in un passo avanti da parte degli altri componenti del line-up.
Il roster del Parma Clima presenterà alcune novità. Il gruppo dei lanciatori ha infatti perso Omar Bencomo che purtroppo non ha ricevuto il nulla-osta dalla commissione medica. “Prendiamo atto dell’impossibilità di completare il tesseramento di Bencomo – afferma il direttore sportivo Renaud – Rimane comunque a disposizione il secondo visto che utilizzeremo per tesserare un altro lanciatore. Ringraziamo Bencomo per la disponibilità data e gli auguriamo di ottenere grandi soddisfazioni nel prosieguo della carriera”.
Il pitching staff del Parma Clima si arricchirà con la presenza di Giovanni Bortolamai, classe 1999 proveniente dal Bollate. “Purtroppo il Bollate si è ritirato all’ultimo momento dal campionato – spiega Renaud – I suoi giocatori sono stati liberati in prestito gratuito e noi abbiamo colto l’occasione per inserire nel roster un altro giovane lanciatore italiano”.
“Last but non least” la notizia dell’ingaggio di Giulio Monello, appena sbarcato in Italia dopo aver completato il percorso annuale nel baseball universitario americano. Il ricevitore di Monfalcone, ex accademista a Tirrenia e con esperienza nel massimo campionato con le divise di Novara e San Marino, andrà a completare il reparto dei ricevitori, indebolito dai problemi alla spalla che attanagliano Cesare Astorri.
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