NCAA, scatta la finalissima 2021 no Covid free

Grande settimana di baseball sul diamante del TD Ameritrade Park di Omaha nel Nebraska con gare equilibrate, lanciatori a tratti dominanti, grandi giocate difensive e pioggia di fuoricampo. Ma proprio quando tutto sembrava essere filato liscio, ecco che venerdì prima della gara decisiva fra Vanderbilt e North Carolina State per lo storico e sorprendente accesso alla finalissima di questi ultimi, il Covid 19 ha voluto rovinare tutto. Prima della sfida in questione ben 13 giocatori dei Wolfpack di North Carolina State sono stati esclusi dalla stessa per un caso di positività nel gruppo. I pochi giocatori rimasti hanno voluto stoicamente giocare uscendo sconfitti per 3-1 dopo un match davvero emozionante. Con il meccanismo dell’eliminazione solo dopo la seconda sconfitta, i Wolfpack (imbattuti fino a quel punto) avrebbero avuto una seconda possibilità il giorno seguente ma la NCAA, dopo gli esami che hanno riscontrato altri 4 casi di positività, ha deciso secondo protocollo di escluderli dal torneo sancendo l’arrivo in finale dei campioni in carica di Vanderbilt. Questa decisione, come si può immaginare, ha spezzato il cuore dei ragazzi allenati da coach Elliott Avent e suscitato reazioni di supporto in tutti gli addetti ai lavori del baseball NCAA e non solo. Vanderbilt approda in finale dopo aver sudato eccome per aver la meglio 7-6 sull’insidiosa Arizona all’esordio con una prova sottotono della sua stella Kuman Rocker ed aver superato NC State.

Fra i Commodores di coach Tim Corbin e il bis, ci saranno i forti Bulldogs di Mississippi State che, dopo una stagione alterna, sono esplosi nella post season ed in queste College World Series in particolare grazie ai lanci dei fenomenali Wiil Bednar e Landon Sims (1 vittoria ed 1 salvezza per lui ad Omaha) e alle battute degli esterni Tanner Allen, Brad Cumbest e Rowdey Jordan. Mississippi State è a caccia del primo titolo NCAA nella sua seconda partecipazione alla finalissima dopo quella sfortunata del 2013 in cui subì uno sweep da Ucla.

Vanderbilt parte come favorita visto che in gara-1 potrà schierare il talentuoso figlio d’arte Jack Leiter (papà Al ha giocato per anni con New York Yankees, Toronto Blue Jays, Florida Marlins e New York Mets) sicuramente fra i primi 5 giocatori scelti nel prossimo Draft MLB a cui i Bulldogs contrapporranno molto probabilmente il mancino Christian MacLeod, non brillantissimo nel successo di misura contro Virginia. Proprio quest’ultima con NC State sono state le compagini che più hanno entusiasmato gli appassionati che hanno riempito giorno dopo giorno le tribune del TD Ameritrade Park e solo alcuni episodi ed il Covid-19 hanno loro negato la possibilità di arrivare alla tanto desiderata finalissima.

Sia Vanderbilt che Mississippi State appartengono alla Southeastern Conference che si conferma ancora una volta come la migliore nel panorama del baseball NCAA.