Il baseball è servito. Tutto pronto al Fukushima Azuma Stadium dove alle 12 locali si affronteranno Giappone (al primo posto del ranking mondiale) e Repubblica Dominicana (settima) per la gara inaugurale del torneo olimpico di baseball. Tredici anni di attesa, l’ultima volta fu infatti a Pechino nel 2008 quando la Corea del Sud superò Cuba per 3-2, ma ora finalmente ci siamo.
Saranno in totale 16 le partite da disputare dalle 6 formazioni suddivise in due gruppi: Giappone, Messico e Repubblica Dominicana nel girone A, Corea, USA e Israele nel girone B.
Il primo match sarà quindi tra il Giappone (una medaglia d’argento nel 1996 e 2 bronzi nel 1992 e 2004) di Atsunori Inaba e la Repubblica Dominicana (una partecipazione a Barcellona ’92 dove rimediò un sonoro 17-0 proprio dai nipponici) di Hector Borg. Solo Cuba e Stati Uniti hanno vinto più medaglie del Giappone.
Inaba affiderà primo lancio al 22enne Yoshinobu Yamamoto, pitcher destro degli Orix Buffaloes (16 partenze nel 2021 nella Nippon Professional Baseball con una media PGL di 1.82), mentre Borg consegnerà la pallina nelle mani del 27enne mancino Christopher Mercedes, che dal 2017 è un lanciatore degli Yomiuri Giants di Tokyo, appartenenti alla medesima lega pro giapponese.
Nel loro ultimo confronto, nel 2015, il Giappone sconfisse la Repubblica Dominicana per 4-2 durante il Premier12 (parità su 2-2 fino al settimo, poi i 2 punti decisivi all’ottavo).
Dopo 12 anni, il numero uno dell'ASD Baseball Godo ha rassegnato le proprie dimissioni L'assemblea…
Eletto con 7.827 preferenze (il 56,04% dei voti) contro le 5.965 di Andrea Marcon (42,70%).…
Arriva alla corte del presidente Antonio Pugliese un ventunenne venezuelano con passaporto francese. I toscani…
Nell’immediata vigilia elettorale, il candidato alla Presidenza FIBS sottolinea l’importanza del ruolo della Federazione “che…
In vista dell’Assemblea Nazionale di Pieve di Cento, l’imprenditore romano ed ex-giocatore candidato alla Presidenza…
Intervista esclusiva con l’interno di origini e passaporto taliani che dopo l’esperienza con l’Under 23…