MLB

Benvenute World Series!

Questa notte prendono il via le 117esime World Series che vedranno confrontarsi gli Houston Astros, campioni della West Division di American League, e gli Atlanta Braves, campioni della East Division di National League. La serie, al meglio delle 7 partite con lo schema consueto del 2-3-2, prenderà il via in Texas, quando in Italia saranno circa le 2 di notte, in virtù del maggior numero di vittorie ottenute in regular season dagli Astros (95, con Atlanta ferma ad 88), che quindi ottengono il vantaggio di casa nelle eventuali gare 6 e 7. I padroni di casa sono quasi degli habitué delle “Fall Classic” in questi anni visto che sono arrivati a giocarsi la finale già nel 2017, vincendo 4 partite a 3 contro i Dodgers in quella che verrà ricordata per lo scandalo dei segni rubati, e nel 2019, perdendo 4 partite a 3 contro i Washington Nationals. Per i Braves invece si tratta della prima apparizione alle World Series dal 1999, dopo che negli anni ’90 la franchigia della Georgia ha contato ben 5 apparizioni con un solo successo nel 1995.
A differenza della squadra che sta guidando, l’allenatore degli Astros Dusty Baker, manager con il maggior numero di vittorie a non aver mai vinto le World Series, torna al Fall Classic per la prima volta da quando i suoi San Francisco Giants del 2002 vennero sconfitti contro gli allora Anaheim Angels in sette partite.
Gli Astros hanno mostrato molta energia nel reparto offensivo che di fatto li ha spinti ad andare avanti nelle post-season contro i Chicago White Sox, eliminati alle Division Series, e contro i Boston Red Sox, contro i quali si sono laureati campioni della American League. In 10 partite di post-season fin qui giocate le mazze texane hanno prodotto la bellezza di 67 punti, guidati da uno strepitoso Yordan Alvarez, che si è aggiudicato il titolo di Most Valuable Player dell’ALCS dopo aver terminato 12 su 23 (.522) con un fuoricampo, 6 punti battuti a casa e sette corse a casa. Nelle ultime 3 partite giocate lo slugger cubano è andato 9 su 13 con cinque valide “extra-base” dando la spinta decisiva alla squadra nella battaglia contro Boston.
A cercare un punto debole negli Astros, questo è il monte di lancio che non sempre si è mostrato all’altezza del suo attacco in questa stagione. A complicare le cose l’infortunio a Lance McCullers Jr. che, come ha comunicato il club, non sarà in grado di lanciare nelle World Series a causa di un problema al muscolo dell’avambraccio. Questa notte a salire sul monte ci penserà il mancino di Houston Framber Valdez che in tre partenze in queste post-season ha un record di 1-0 con una media PGL di 4.20.
La speranza del 27enne domenicano è quella di ripetere la prestazione della sua ultima partita giocata lo scorso mercoledì contro i Red Sox, nella quale è rimasto sul monte per 8 riprese concedendo appena 3 valide ed 1 punto.
Il maggior pericolo per il lanciatore partente di casa viene senza dubbio da un caldissimo Eddie Rosario, esterno sinistro di Atlanta e fresco vincitore dell’MVP della National League Championship Series. Il 30enne portoricano è andato 14 su 25 (.560) con 3 fuoricampo e 9 punti battuti a casa nelle sei partite necessarie ad Atlanta per eliminare i Los Angeles Dodgers dalle Championship.
A cercare di arginare l’attacco di Houston ci sarà per i Braves il partente Charlie Morton, ex giocatore degli Astros (a cui è rimasto fortemente legato), e vincitore di gara7 delle World Series del 2017 contro i Dodgers.
“Ground Chuck” è alla sua quinta postseason consecutiva e finora in gare di playoff ha messo insieme un record di 7 vittorie e 4 sconfitte con una media PGL di 3.45 in 16 presenze, di cui 15 da partente, mentre in questa stagione è fermo a 0-1 con una media PGL di 3.77 in tre gare.
Sono proprio i lanciatori la chiave di volta che potrebbe portare a vantaggio di Atlanta questa World Series. Una interessante statistica vede Houston come la squadra con più valide battute contro le palle veloci, mentre il monte di lancio di Atlanta sta lanciando un numero storicamente basso di “fastball”. Andando ad analizzare le statistiche di squadre che abbiano giocato almeno 3 partite di post-season i Braves hanno messo insieme il 51.6% di palle veloci. Una percentuale più bassa la usarono soltanto i Giants di quest’anno (48.2%) ed i Dodgers del 2019 (51.9%).

 

Andrea Tolla

Nato a Roma nel 1971, Andrea è padre di 3 figli, Valerio, Christian e Giulia. Collabora con il quotidiano Il Romanista dove si occupa, tra le altre cose di baseball e football americano. Appassionato di sport in genere collabora anche con il mensile Tutto Bici e con il quotidiano statunitense in lingua italiana America Oggi. Ex-addetto stampa della Roma Baseball, cura una rubrica di baseball all'interno di una trasmissione sportiva di un'emiitente radiofonica romana.

Recent Posts

Godo: si dimette il Presidente Carlo Naldoni

Dopo 12 anni, il numero uno dell'ASD Baseball Godo ha rassegnato le proprie dimissioni L'assemblea…

14 ore ago

Marco Mazzieri è il nuovo Presidente FIBS

Eletto con 7.827 preferenze (il 56,04% dei voti) contro le 5.965 di Andrea Marcon (42,70%).…

5 giorni ago

Il Bsc 1952 apre il mercato con l’ingaggio del giovane catcher Miguel Lopez

Arriva alla corte del presidente Antonio Pugliese un ventunenne venezuelano con passaporto francese. I toscani…

6 giorni ago

Mazzieri: “E’ il momento di una rivoluzione culturale che coinvolga tutti”

Nell’immediata vigilia elettorale, il candidato alla Presidenza FIBS sottolinea l’importanza del ruolo della Federazione “che…

6 giorni ago

Marco Sforza: “Non abbiate paura di cambiare”

In vista dell’Assemblea Nazionale di Pieve di Cento, l’imprenditore romano ed ex-giocatore candidato alla Presidenza…

1 settimana ago

Vincent Cimini, uno Yankee a Boston

Intervista esclusiva con l’interno di origini e passaporto taliani che dopo l’esperienza con l’Under 23…

1 settimana ago