NCAA

Mike Bianco firma il trionfo di Mississippi

Gioia immensa sulle tribune e sul diamante del Charles Schwab Field ad Omaha, nel Nebraska, dopo l’ultimo decisivo out che ha di fatto consegnato il titolo NCAA 2022 a Mississippi per la prima volta della loro storia. Fra i più felici, sicuramente, oltre al coach paisà Mike Bianco, che ha ricevuto le congratulazioni del collega e rivale Chris Lemonis a capo di Mississippi State, anche il prima base e capitano dei Rebels Tim Elko che ha visto premiata la sua decisione di rimanere un’altra stagione con Mississippi per provare a raggiungere questo traguardo agognato. Ricordiamo come nello sfortunato 2021 Elko aveva emozionato l’America del baseball battendo un fuoricampo nel torneo NCAA con un tutore al ginocchio dopo un grave infortunio ai legamenti e successivo intervento.

Nelle due gare della serie finale 2022, i ragazzi guidati da Mike Bianco hanno vinto con pieno merito ma in modi diversi, più largo il successo nella prima gara, più stretta e decisa da episodi la seconda, sempre però con il denominatore comune di ottime prove sul monte di lancio dei due partenti Jack Dougherty (5 inning lanciati 3 valide concesse e 6 strikeout) e Hunter Elliott (6.2 inning lanciati con 3 valide e due punti subiti) ben spalleggiati dal bullpen dove ha brillato il closer Brandon Johnson. Soffermiamoci per un attimo proprio su gara-2 per segnalare l’episodio forse decisivo avvenuto al sesto inning con Oklahoma in attacco quando su un arrivo in prima base molto stretto grazie al video replay, richiesto da coach Bianco, è stata chiamata interferenza su Tim Elko da parte del corridore di Oklahoma ed annullato il punto del vantaggio. Da lì in poi è scattato qualcosa nella testa dei giocatori di Mississippi che hanno preso il largo e nonostante i due punti subiti al 7 inning ha ottenuto la vittoria decisiva per 4-2 con protagonista offensivo l’interbase Jacob Gonzalez con 3 valide a destra di cui un fuoricampo chilometrico.

MVP delle College World Series è stato nominato un po’curiosamente il lanciatore partente di Mississippi, Dylan DeLucia, decisivo nella qualificazione dei suoi alla serie finale, con la vittoria su Arkansas, che però non vi ha preso parte. Due vittorie e zero sconfitte in 16.2 riprese lanciate con 0.54 di media punti guadagnati e 17 strikeout sono gli eccezionali numeri del nativo della Florida arrivato a Mississippi dal Junior College di Northwest Florida State.

 

Andrea Palmia

Andrea Palmia è nato a Bologna il 4 aprile 1968 e vive nel capoluogo emiliano con la moglie Aurora e la figlia Lucia di due anni. Laureato in Pedagogia con una tesi sperimentale sui gruppi ultras, lavora dal 1995 come educatore professionale con utenti disabili mentali e fisici. Appassionato di sport in genere ed in particolare di quelli americani, ha sempre avuto come sogno nel cassetto quello di fare il giornalista sportivo. Dal baseball giocato nel cortile del condominio con una mazza scolorita alle partite allo stadio Gianni Falchi con i fuoricampo di Roberto Bianchi e Pete Rovezzi, il passo è stato breve. Fortitudino nel DNA, nutre una passione irrazionale per i "perdenti" o meglio per le storie sportive "tormentate" fatte di pochi alti e di molti bassi.

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