Storica affermazione dell’Italia al 30° Haarlem Week: la nazionale di Mike Piazza mette al tappeto Cuba (2-0 il risultato finale)nella quinta uscita in terra d’Olanda. Il Pim Mulier Stadion continua a portare bene agli azzurri che nel 2018, proprio nel corso della Settimana di Haarlem, ottennero la prima vittoria con la nazionale Roja, per 7-3. Nel bilancio tra le due nazionali ci sono cinquanta vittoria cubane.
Il successo di mercoledì ha un nome e un cognome: Gabriele Quattrini. Il lanciatore del San Marino, in combinazione con il closer Aldegheri, ha firmato uno shutout, mettendo la museruola alle mazze caraibiche. Al resto ha pensato l’attacco, confezionando due punti, uno al 2° e uno al 5°. Purtroppo la vittoria non è stata sufficiente per approdare alle semifinali del torneo, a causa della vittoria di Curacao contro gli Stati Uniti (3-2). L’Italia ritroverà così Cuba (giovedì alle 12) nella finale per il quinto-sesto posto.
Gli azzurri, dopo aver battuto un doppio al 1°, hanno messo hanno fatto il primo passo verso la prestigiosa affermazione al 2° attacco: Dario Pizzano e Alberto Mineo battono un singolo e vengono portati in zona punto dal bel bunt di sacrificio di Erick Epifano; Pizzano corre poi a casa sulla battuta in diamante di Mattia Mercuri.
Il raddoppio arriva al 5°: Mercuri va in base per ball e arriva in seconda sul bunt di Sellaroli. I due corridori avanzano in zona punto sulla smorzata di Paolini. Garcia concede la base intenzionale a Friscia, ma Noel Gonzalez fa segnare il 2-0. Al cambio di campo Cuba ha l’occasione di rientrare in partita: Quattrini effettua due eliminazioni, ma concede una base a Prieto, un singolo al nuovo entrati Cedeno e una base a Moa. A basi cariche però Abreu batte su Gonzalez e gli avversari rimangono a bocca asciutta. La gara si chiude qui: Aldegheri concede un singolo a Laza, ma la difesa effettua immediatamente un doppio gioco che evita guai. L’ultimo out è inusuale, arriva per una mazza irregolare.
I COMMENTI DEL DOPOGARA. «È una grandissima soddisfazione – sorride il lanciatore vincente Gabriele Quattrini, l’MVP dell’incontro – sinceramente non me lo aspettavo. Oggi sono salito sul monte pronto a sacrificarmi, perché sapevo che eravamo corti nel bullpen. Il mio focus è stato andare subito in vantaggio contro i battitori avversari e il resto è venuto da sé. Cramer mi ha comunicato che sarei stato il partente nei giorni scorsi e mi sono fatto trovare pronto».
«È stata una grande prestazione del nostro monte di lancio – aggiunge il manager Mike Piazza – e della difesa oggi. Abbiamo fatto il necessario in attacco, mettendo corridori in base e abbiamo svolto un buon lavoro con i bunt e gli avanzamenti e quando si fanno bene le cose semplici, ci sono sempre i presupposti per fare bene».
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